Campionato 13/04/2010 20:38
Roma: cresce l'entusiasmo, Ranieri si affida al tridente
Se la curva giallorossa già sogna il trionfo contro i cugini a Trigoria si pensa a quale sarà la formazione da opporre alla Lazio: domenica scorsa Ranieri ha scelto di lasciare fuori Toni, a vantaggio di Menez partito dal primo minuto. Per domenica qualcosa potrebbe cambiare. Perchè contro l'Atalanta il tecnico giallorosso ha detto di aver avuto bisogno di un giocatore che tenesse gli avversari larghi sulla sinistra. Per questo Toni è partito dalla panchina. Per la stracittadina qualcosa potrebbe cambiare nel senso che anche il tridente potrebbe essere un dubbio, ad oggi. La Roma non deve perdere punti, ma anche in questa settimana, come la precedente, andrà in campo già conoscendo il risultato dell'Inter e sarà un vantaggio in questo senso. Oggi Ranieri ha provato, in entrambe le squadre schierate durante l'allenamento, lo schieramento con tre punte. Totti Cerci e Menez da una parte, Baptista Vucinic e Toni dall'altra. Insomma sempre tre giocatori in avanti, questo sembra l'orientamento anche per il derby. Anche perchè Ranieri è sempre chiaro, quando la squadra funziona con uno schieramento è meglio sfruttarlo fino alla fine. Questa volta però Toni potrebbe essere il favorito. Perchè togliere Vucinic non è in discussione, vista la forma che attraversa. Totti non è da prendere in considerazione semplicemente perchè è un derby. Insomma il tridente dovrebbe essere quasi sicuro, il dubbio è tra Toni e Menez.
E proprio a proposito di Toni oggi sono arrivate le dichiarazioni di Beckembauer dalla Germania che ha praticamente detto che l'attaccante, in prestito alla Roma, tornerà al Bayern di Monaco a fine stagione. Piccata la risposta di Tinti, manager del giocatore, che ha fatto sapere invece che è tutto da decidere. La Roma per ora aspetta. Che Toni voglia rimanere in giallorosso non è più un mistero e che il club proverà a trattare il suo riscatto nemmeno. Poi ci sono delle cose da limare e considerare. Se il prezzo del cartellino dovesse essere inarrivabile per la Roma o se il giocatore non fosse disposto ad abbassarsi l'ingaggio la cosa non sarà fattibile. Ma adesso a Trigoria hanno altre cose in testa. C'è una corsa verso lo scudetto da completare, dirigenti e giocatori ora pensano solo a quello. Il resto si vedrà a fine stagione.
(ansa)