Che effetto le ha fatto vedere Mariga scendere in campo nella semifinale di Champions?

"Mi sono emozionato quando è entrato. Fino a qualche tempo fa era qua con noi e l'altra sera ha calpestato uno dei campi più belli al mondo e dei più importanti. Siamo molto felici per lui".

E' stato recuperato qualcuno durante la settimana? Su chi potrà contare?

"Ho a disposizione sia Jimenez che Dzemaili, poi non mi sembra ci sia altro di positivo. Mancheranno Zaccardo, Paci, Zenoni, Morrone, Paloschi... Avremo tanti giovani in panchina".

Dopo il contro sorpasso dell'Inter, il campionato sembra però aver perso d'interesse. La Roma potrebbe scendere in campo delusa?

"Questa è l'Italia. E' nella nostra cultura. Io non credo che la Roma scenderà in campo delusa, hanno lottato tanto costruendo un campionato eccezionale. Sanno di non essere ancora morti per quanto riguarda la lotta per lo scudetto. Se giocassimo in contemporanea forse sarebbe un po' diverso, ma giocando prima la troveremo agguerrita e con la voglia di tornare in testa alla classifica".

Molti i loro tifosi...

"Giocare con la gente che ti appoggia è indubbiamente un bell'aiuto, ma speriamo di essere bravi anche noi, di poter contare anche sui nostri tifosi se lo meriteremo".

C'è anche un'invito ai tifosi crociati in questi giorni...

"E' una mia abitudine, credo che sia la squadra che deve trascinare i proprio tifosi. Non vanno chiamati a raccolta. Dev'essere la squadra a meritarselo non mollando mai, dimostrando attaccamento alla maglia. Quando la squadra ha fatto bene lo stadio si è sempre accesso e ha mostrato calore. Prima noi e poi le persone che ci stanno vicino, c'è anche un po' di scaramanzia".

L'obiettivo è fare più punti possibile?

"Sì, è per me un grande obiettivo. Secondo me quella di domani è l'ultima occasione che abbiamo quest'anno di mostrare la nostra faccia migliore. Quindi siccome non abbiamo nulla da perdere, dovremo darci dentro e giocare una grande partita".

Quale potrebbe essere la chiave per risolvere la partita?

"Prima di tutto non farli giocare, ma ci sono più cose da tener d'occhio. Tecnicamente parlando questa è forse la squadra più forte, perché se la palla passa attraverso i piedi di Totti, Pizarro e Vucinic riescono a nascondertela".

Sarà possibile rivedere la coppia Bojinov Crespo dall'inizio?

"E' un'ipotesi, ci stiamo lavorando da tempo".

E' soddisfatto della loro prova a Bologna, finché la squadra è rimasta in undici?

"Ho visto una squadra che ha fatto bene. Domani però, con tutto il rispetto per il Bologna, affronteremo una squadra di altro livello".

Per quanto riguarda la difesa? Potremmo rivedere Gigli?

"Gigli è convocato e disponibile. Sicuramente a quattro non potremo giocare, cercherò la miglior soluzione possibile".

La squadra potrebbe risentire dell'attenzione mediatica che c'è sull'incontro?

"Spero che la squadra avverta questa attenzione, stimolata dall'avere tutti gli occhi addosso. Noi dobbiamo dare un'immagine di grande professionalità e di grande spirito. L'abbiamo fatto nelle ultime giornate con Napoli, Genoa e Udinese".

(fcparma.com)