Campionato 29/03/2010 20:38
La Roma ci crede. A Bari con 10 mila tifosi al seguito

E in città si respira un'atmosfera euforica fatta anche di corsi e ricorsi. Nell'anno dell'ultimo scudetto, quello del 2001, la trasferta di Bari è rimasta una delle tappe fondamentali di quel cammino. Era il 20 maggio e alla fine le presenze di tifosi giallorossi erano circa 25 mila, molti di più dei baresi che stavano salutando la serie A. La tangenziale che portava allo stadio era un serpente di macchine provenienti da Roma e i tifosi si preparano a vivere la stessa situazione. La squadra ne è consapevole e lanciata per l'ultimo e decisivo sprint. La spinta dell'euforia dei tifosi sarà un elemento in più, insieme con il ritorno di Totti che sabato sera, contro l'Inter, è tornato in campo questa volta per rimanerci fino alla fine della stagione. «Totti è un giocatore straordinario, ha dato e sta dando ancora tantissimo». Sono le parole di Gian Paolo Montali: «La squadra ha saputo sopperire alla sua mancanza, e per questo finale puntiamo proprio sul suo valore aggiunto». Dopo essersi nascosti per mesi ora dirigenti e allenatore non possono che credere nella corsa scudetto. «Queste sono le prime componenti che ci devono credere - conferma il dirigente giallorosso - per fare in modo che i giocatori si esprimano al meglio in campo».
Oggi la squadra è tornata ad allenarsi a Trigoria. All'esterno circa 50 tifosi entusiasti (e uno striscione a favore della presidenza: «Dove sono i contestatori?») e festanti per la vittoria sull'Inter che non hanno mancato di manifestare la loro gioia ai giocatori. «La vittoria sull'Inter è stata meglio di quella nel derby». A dirlo è Jeremy Menez entrato proprio in questo periodo nel suo momento migliore da quando è alla Roma «Ora abbiamo un calendario favorevole ed una serie positiva importante - ha detto ai microfoni di Radio Monte Carlo - Se rimaniamo concentrati possiamo crederci fino alla fine».
(Ansa)