Campionato 29/01/2010 11:27

Sella: "La Roma può ambire in alto"

 

Il Siena gioca bene, ma non raccoglie quanto semina. Il fatto che siano stati venduti giocatori fondamentali come Zuniga e Frick può aver influito nel campionato della squadra?

"Dopo la partenzqa di giocatori importanti come Zuniga, la squadra non è stata supportata con dei sostituti all'altezza. Ci sono state una serie di situazioni che hanno portato il Siena in questa situazione. Se non ci sono tutte le componenti che vanno dalla stessa parte la salvezza è difficile. Ultimamente giochiamo bene, ma la poca serenità data da una situazione di classifica precaria si fa sentire. Anche la pressione dell'ambiente, nei confronti di certi giocatori, non porta ad essere sereni portando ad errori individuali che ci fanno prendere gol evitabili."

Le voci sul cambio di società hanno influenzato il lavoro suo e di Malesani?

"Il periodo di cambio societario porta ad un vuoto che non fa bene. Con Mezzaroma ora si stannod efinendo anche i ruoli dirigenziali, ma la confusione che c'è stata prima non ha aiutato la squadra. L'organizzazione societaria è altrettanto importante e nell'ultimo mese ci è mancato, infatti lo abbiamo pagato."

Rosi e Curci hanno trovato continuità a Siena

"Aleandro è diventato un punto femro, sta migliorando partita dopo partita, ci entusiasma. In tutte le partite disputate da quando ci siamo noi ha fatto sempre il suo dovere. Io lo conoscevo già da prima, ma mi ha impressionato perchè da spinta sulla fascia ed è maturato fisicamente. Se rimane umile e con i piedi per terra può diventare un giocatore importante."

Con Ranieri la Roma ha cambiato mentalità.

"Ho rivisto una Roma motivata, con cattiveria e voglia, qualità importanti per ambire a grandi traguardi. Nell'ultimo periodo con Spalletti queste qualità si erano un pò perse. Ora la Roma è una squadra solida, granitica, anche se non gioca benissimo sa quello che vuole. Ha una solidità difensiva che in passato mancava, è meno offensiva e spettacolare ma più concreta."

Secondo lei qual è stato il motivo della rottura con Spalletti?

"Credo che i risultati siano importanti nel fare gruppo. Quando sono mancati viene meno l'entusiasmo, ci sono meno motivazioni, componenti che vanno al di là della tattica e della condizione fisica. Oggi un grande allenatore deve essere un grande gestore di motivazioni. Spalletti nell'ultimo periodo non è stato capace di trasmettere le motivaziuoni che in passato gli hanno fatto raggiungere i grandi traguardi con la Roma."