Campionato 21/01/2010 16:47

Ranieri: "Non cerco rivincite"

'Nessuna rivincita'

Il tecnico originario di Testaccio - che per la prima volta siede sulla panchina di quella che è da sempre la sua squadra del cuore - non sembra tuttavia interessato a una sorta di rivincita postuma. Si dice che la vendetta è un piatto che va gustato freddo, ma Ranieri sfoggia un'invidiabile aplomb inglese - forse retaggio del periodo trascorso al Chelsea FC - e preferisce pensare alla partita senza personalismi, esclusivamente in chiave-Roma. "La mia strada e quella della si sono separate, sono cose che capitano, ma ora io sono l'allenatore della Roma - ha spiegato -. A Torino ho lavorato bene, però ora guido la squadra della mia à e non credo di dovermi prendere nessuna rivincita".

A tutta birra

Del resto, la Roma targata Ranieri fila che è un piacere e i risultati fin qui ottenuti hanno certamente contribuito a mitigare i propositi di vendetta del tecnico. Subentrato a Luciano Spalletti dopo le prime due giornate di campionato, l'allenatore 58enne ha rivitalizzato una squadra che appariva in crisi d'identità, facendola risalire - punto dopo punto - verso i quartieri alti. E il piccolo miracolo si è completato proprio domenica scorsa, quando il successo interno 3-0 contro il CFC ha permesso ai Giallorossi di scavalcare la al terzo posto e di rientrare prepotentemente in corsa per un posto nella prossima . Il tecnico ha comunque voluto stemperare i facili entusiasmi, ribadendo: "Stiamo maturando, ma per noi gli esami non finiscono mai".

Hop hop cavallo!

La sfida in programma allo Stadio Olimpico, però, profuma tanto di match-ball per il popolo giallorosso. Un successo sulla significherebbe consolidare la terza piazza in graduatoria e spedire a cinque punti di distanza una tra le rivali più accreditate per la qualificazione alla massima competizione continentale per club. Se poi si aggiunge il più che probabile rientro di capitan , che andrebbe a formare una formidabile accoppiata offensiva con il nuovo arrivo Luca Toni, ecco che le aspettative salgono a mille. Ma Ranieri preferisce volare basso. "Il campionato è ancora lungo e per il momento non abbiamo ottenuto nulla - ha sottolineato -. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, perché è proprio quando si pensa di essere arrivati, che di solito si cade da cavallo". Disarcionato la scorsa stagione, ora il "Sor Ranieri" ci tiene a rimanere in sella e a galoppare verso traguardi ambiziosi. Tanto meglio se il prossimo ostacolo sulla sua strada sarà la .