Campionato 06/12/2009 14:59
Tommasi: "Il derby? Niente pronostici ma forza Roma!"

Tommasi, come ci descrive lesperienza calcistica appena conclusa con la squadra cinese Tianjin Teda?
E stata una bellissima esperienza di vita. Molto difficile gli inizi ma alla fine sono stato molto soddisfatto anche se non abbiamo raggiunto il quarto posto che ci avrebbe permesso di qualificarci per la Asian Champions League 2010
Lei è stato una delle colonne portanti della Roma. Più di dieci anni di maglia giallorossa e tante soddisfazioni, scudetto compreso. Cosa lha spinta a fermarsi così a lungo nella Capitale?
Quando si ha la stima e laffetto delle persone con le quali si lavora è molto facile rimanere a lungo in una squadra. La mia famiglia, poi, ha legato molto con Roma citta e per questo siamo rimasti così a lungo
Ci svela il perché della sua partenza da Roma?
Dopo linfortunio del 2004 ho vissuto un lato molto negativo dellessere calciatore a Roma. Ho vissuto il dietro le quinte per molti mesi e soprattutto ho conosciuto meglio certe dinamiche di comportamento e certe persone. Purtroppo la fiducia nei miei confronti non e stata piu la stessa e solo larrivo di Spalletti mi ha convinto a tornare (mi era nel frattempo scaduto il contratto). Dopo una stagione con Spalletti ho comunque capito che non era piu lambiente giusto per poter lavorare. Lesperienza allestero mi affascinava e ho deciso di partire alla volta di Valencia.
Oggi c'è il derby. La Roma sta uscendo bene da un periodo grigio mentre la Lazio è in piena crisi. Lei come valuta questa sfida?
La solita sfida cittadina carica di tensione e di timori. Purtroppo negli ultimi anni è tornata ad essere importante soprattutto per lo spirito delle due squadre mentre qualche anno fa era una sfida scudetto.
Un pronostico per Roma-Lazio?
Non vorrei essere banale e nemmeno scaramantico... perciò niente pronostici ma forza Roma.
Quale è un derby, da lei giocato, che ricorda con emozione?
Il 3-3 in recupero con la Roma di Zeman e in inferiorità numerica...
In tanti anni di Roma, Damiano Tommasi ha giocato al fianco di Francesco Totti. Il capitano è ora tornato alla ribalta dopo infortuni e critiche. Cosa pensa del numero 10 giallorosso? Sarebbe ancora utile in nazionale?
Totti è il simbolo della Roma del 2000 e lo sarà per tanti anni ancora. Ho sempre avuto un bel rapporto con lui e mi sono accorto che tante chiacchiere attorno a lui nascono e si alimentano senza motivo. I suoi infortuni, le sue ricadute, i suoi ritorni, la nazionale...tutti temi che fanno nascere commenti, critiche e dubbi ma che lui ha gestito e gestirà a livello personale molto bene, come ha sempre fatto.
Che obiettivi può porsi la Roma di Ranieri, per limmediato presente e per il futuro?
La Roma ora deve riprendere fiducia in se stessa. I giocatori -dice Tommasi a ilsussidiario.netdevono riuscire a recuperare lautostima che avevano acquisito negli anni di Spalletti ma che avevano smarrito negli ultimi mesi. Inoltre le tante chiacchiere che riguardano la società non aiutano a pianificare un futuro con parametri certi.
Il suo addio al calcio ha destato attenzione tra tifosi e appassionati di questo sport. Cosa farà ora Damiano Tommasi?
Sto aspettando il tesseramento con la squadra del paese dove sono cresciuto, il S.Anna dAlfaedo, che milita in seconda categoria veneta. Spero arrivi presto perché non vedo lora di riprendere lattività in campo. Per il resto cerco di restituire alla mia famiglia un po del tempo che ho sottratto loro in tutti questi anni di carriera professionistica.