Campionato 07/12/2009 19:57
Mazzone: "Il pareggio sarebbe stato più giusto, ma da romanista meglio così"

Mazzone, un giudizio sul derby di ieri.
"Onestamente nel primo tempo la Roma è andata così e così. Nel secondo meglio. Però, senza lasciarci accecare dalle nostre rivalità, la Lazio ha giocato bene. Erano sciolti e disinvolti. Noi invece eravamo un po' più nervosi. Forse il risultato è stato un po' bugiardo per quello che si è visto. Un pareggio sarebbe stato più giusto, poi ovviamente da romanista dico meglio così".
La mano di Ranieri si comincia a vedere?
"Il problema della Roma sono i gol subiti. Ieri finalmente i giallorossi sono riusciti a non prenderne e guarda caso hanno vinto".
Si dice che il calcio di Ranieri sia difensivista.
"Non diciamo questo, non è vero. L'allenatore bravo è quello che sa fare tutto, che vede la partita e che in corsa può aggiustare le cose, senza etichette. Dipende dai giocatori che si hanno a disposizione".
Cosa pensa dei tre attaccanti in campo contemporaneamente?
"Se i giocatori sono in buone condizioni la Roma può anche non trovare problemi a giocare in modo così offensivo. E' chiaro che quando non si ha il possesso della palla, con tre punte in campo, si deve fare molta attenzione".
Come ha visto il derby di Totti?
"Il capitano lo vedo sempre bene, è in netta crescita. Sul giocatore cosa devo dire? Lo conosciamo tutti, quando sta bene è uno dei top d'Europa".
Il derby di ieri le ha ricordato quello vinto 3-0 dalla Roma quando in panchina c'era lei?
"Sì, degli accostamenti ci sono, così come ci sono tra me e Ranieri. Tutti e due abbiamo giocato nella Roma, tutti e due siamo romani e romanisti ed entrambi abbiamo allenato la Roma. Lui inoltre è stato un mio giocatore nel Catanzaro...".
L'essere così legati a Roma può aver dato qualcosa in più a Ranieri rispetto a Spalletti?
"Anche Spalletti ha vinto dei derby e la carica che ci metteva era evidente. Anzi voglio dire una cosa contraria: un romano e romanista può sentire eccessivamente il peso di un derby. Poi, ovviamente, un professionista che si rispetti si sa controllare. Così come ha fatto ieri Ranieri. Quello che mi ha meravigliato, ripeto, è stata la Lazio. Non me la aspettavo così spumeggiante e brillante. Nel primo tempo superiore alla Roma, che fortunatamente ha trovato il gol. Bellissimo peraltro".
Cosa pensa di Julio Sergio?
"Una vera sorpresa, non lo conoscevo. Invece anche ieri è stato determinante. Lo vedo sicuro, tranquillo. Un signor portiere fino ad ora".
Questa Roma dove può arrivare?
"E' difficile da dire. Però, ovviamente, le auguro di arrivare almeno al quarto posto. Le carte in regola le ha. Il derby oltre ai punti da morale ed entusiasmo. Sia ai giocatori, sia all'ambiente, sia alla tifoseria".
Ieri c'è stato qualche episodio censurabile da parte di alcuni tifosi.
"Sì, purtroppo lo so. E' un problema che non riusciamo ad arginare. Diciamo che dopo quanto successo in settimana con gli espisodi razzisti nella sfida tra Inter e Juve, il derby è stata una passeggiata".