Campionato 01/11/2009 20:27

Vucinic si sblocca e la Roma rialza la testa

Ritrovatasi in vantaggio con Adailton, ha resistito appena tre minuti al forcing giallorosso e nella ripresa, dopo il secondo gol della Roma, Viviano ha negato la doppietta di Vucinic. Proteste da parte degli ospiti per l'1-1 del montenegrino, in sospetto fuorigioco, ma anche per un precedente mani in area di Perrotta. A fare da prologo alla partita i cinque minuti di silenzio della curva giallorossa in ricordo di Stefano Cucchi, il ragazzo morto in carcere a Roma. Ma anche i soliti fischi e i cori contro la società. Il clima ostile non è un viatico per lo spettacolo. Bruttissima la prima mezz'ora di gioco: Roma abulica e poco lucida (da segnalare solo un tiro di Vucinic al 10' respinto da Viviano e un bell'uno-due tra Perrotta e Menez), mentre il agisce di rimessa senza correre pericoli. Al 28' solita fucilata su punizione di Riise mette il primo vero brivido alla squadra di Colomba, che però al 32' capitalizza l'errore di Pizarro, che si fa rubare la palla da Mingazzini, facendo partire un micidiale contropiede di Di Vaio che con la difesa giallorossa in bambola mette Adailton di segnare il più facile dei gol. Lo svantaggio ravviva di colpo la partita, ma la Roma trova quasi subito il pareggio anche se un pò fortunosamente: dopo un rimpallo in area (Perrotta sfiora anche di mano) Vicinic si ritrova solo davanti al e non sbaglia tra le proteste dei giocatori del per sospetto offside del montenegrino. La rete sveglia Vucinic: prima del riposo due sue perle seminano il panico nella difesa felsinea (al 43' regala un occasionissima a Motta il cui in corsa sfiora il palo). La prima occasione della ripresa è sempre sua, ma il 2-1 definito lo firma Perrotta che al 7' scaraventa in rete un pallone respinto da Viviano su tiro di Menez. Il francesino è l'altra nota positiva della partita della Roma: applausi per lui all'uscita e fischi invece per Baptista. Insieme con il ritorno in campo di Cicinho. Al 16' Viviano si supera per sventare una girata di testa di Vucinic. Il 2-1 è dunque solo una boccata d'ossigeno. La Roma adesso sembra in con valescenza, per sapere se è davvero guarita bisogna aspettare l'esame l'Inter.