Campionato 28/11/2009 12:18

RANIERI: "Trasferta ostica. Il tridente? Bisogna cantare e portare la croce"

non è convocato. Come sta?

“Sta bene, si è allenato per quello che poteva e potevamo fare. Ieri ha fatto esami, valori i ordine. Sta proseguendo la rieducazioni fisica. Ha perso sette chili. Vogliamo farlo rientrare gradatamente. Magari un tempo con Basilea, poi magari è pronto per il derby. Vediamo, valuteremo giorno per giorno”.

Darebbe fiducia al tridente anche in trasferta?

“Potrebbe essere fatto anche in gare esterne. La sera decido le cose da farsi. Domenica mi hanno soddisfatto. Bisogna cantare e portare la croce. Se portiamo soltanto la croce non funziona. Loro devono cantare. Parlerò, valuterò e deciderò”.

Juan lo considera un titolare?

“Io conto su quattro giocatori. Anche il giovane Andreolli mi sta convincendo. Di volta in volta sceglierò e valuterò. Juan mi ha detto di aver recuperato, il problema non lo ha più avvertito. Ora valuterò”.

Come giudica la trasferta di Bergamo?

“Ostica, il campo di Bergamo è difficile. Stimo molto , ha fatto bene a Bari e sta facendo bene a Bergamo. Mercoledì con neanche mezza squadra ha perso dopo aver vinto domenica. Sono andati in ritiro, sono arrabbiati, è successo anche a noi, lo abbiamo visto come siamo scesi in campo dopo il ritiro o dopo la sconfitta col Basilea. Sappiamo quanto sia importante in Italia tutto ciò. ho avvisato i giocatori. Uomo avvisato mezzo salvato. Bisognerà ribattere colpo su colpo”.

Contro il Bari ha scelto Burdisso esterno a destra che le ha garantito maggiore copertura, pur non essendo un esterno . E' una bocciatura per chi non è estreno di ruolo, come Motta e Cassetti?

"No, non è una bocciatura per nessuno. Avevamo bisogno di maggiore copertura. Con me non è mai bocciato nessuno. Non sono il tipo di allenatore che se ha un tipo di problema con qualche giocatore se la lega al dito. E' successo l'anno scorso con Trezeguet, ma è stato solo uno screzio e poi l'ho rimesso in campo. Io penso alla squadra e non ho acredine con nessuno".

Per il mercato di gennaio. Tra i vari nomi che si sono fatti per l'attacco chi crede che sia più adatto?

"Lo dirò allla società e non a voi. E' ovvio che cercheremo di prendere qualcuno che serve davvero e non solo per dire che abbiamo preso qualcuno".

Chi è il primo della Roma in questo momento?

"E' Bertagnoli adesso, ma questo non vuol dire che Doni non lo sia più. Io stimo tutti e quattro i miei portieri. In questo momento vedo che Julio Sergio fa bene e conto su di lui".

Le ha dato fastidio qualche atteggiamento di Doni?

"Non mi ha dato fastidio niente, solo a volte i procuratoti dovrebbe ro stare più zitti".

Menez ha cambiato atteggiamento e ora sembra indispensabile. Cosa è successo?

"Lui ha capito che l'allenatore gli dice le cose per il suo bene. Ora sta andando bene, è normale che ci siano alti e bassi, può darsi che qualche volta andrà anche in panchina ma è normale che sia così".

Quanto è lontana la possibilità ci sono che la Roma giochi con la difesa a tre?

"E' lontana ancora, perchè non l'abbiamo mai provata. Con il rombo ad esempio non ci è andata benissimo. Va bene essere malleabili e saper cambiare modulo, ma noi non siamo pronti per fare questo tipo di esperimenti".

Moratti ha detto che sono pronti a ritirare la squadra in caso di insulti razzisti.

"Sono d'accordo, anche sul dare la partita persa alla squadra avversaria. Bisognerebbe avere il coraggio di farlo".

Ha sentito dell'offerta sontuosa del Chelsea per ?

"Daniele non va via, rimane al 100%"

è all'ottavo posto nella classifica dei marcatori di tutti i tempi. Mancano 87 gol per raggiungere la vetta della classifica. Ce la può fare?

"Io gli auguro di superare ogni record. Dipende tutto dalle sue condizioni fiisiche, se starà bene potrà riuscirci senz'altro. Sarebbe un bell'obiettivo".

si lamenta del fatto che in passato molti lo hanno criticato per il rinnovo del contratto. E' giusto che possa essere messo in discussione un giocatore come a Roma?

"Questo è il calcio, bisogna accettare anche le polemiche. Forse il torto di Francesco è quello di aver voluto giocare sempre anche quando non era nelle migliori condizioni e questo forse non gli ha permesso di giocare al meglio. Fatto sta che comunque non meriterebbe di essere criticato".