Campionato 26/09/2009 12:19
RANIERI: "Mi aspetto una prova di carattere. Dobbiamo cercare di migliorare in difesa"

Come di consueto, Claudio Ranieri ha incontrato i giornalisti nella sala stampa di Trigoria alla vigilia della gara contro il Catania. Queste le parole del tecnico giallorosso:
Catania è sempre stata una trasferta difficile anche dal punto di vista della pressione sul campo. Può essere il test più importante effettuato fino ad adesso?
"E' un test importantissimo, come tutti gli altri. Il Catania l'anno scorso giocò benissimo, ci aspetta una gara difficile. La pressione psicologica c'è in tutti gli stadi. Il giocatore forte è quello che riesce a estraniarsi e a giocare in ogni campo. Mi aspetto una prova di carattere".
Da maggio la Roma incassa troppi gol. E' questo il problema più grande da risolvere?
"L'obiettivo è non prendere gol naturalmente. Noi creiamo sempre le nostre palle gol ma dobbiamo cercare di migliorarci al massimo nel non subire troppe reti".
Mexes sarà titolare?
Lo vedremo domani, non è che può entrare in forma dall'oggi al domani. Lo vedo grintoso, si allena bene.
Totti non ha saltato una partita. Potrebbe accusare un pò la partita di Palermo?
"Sta reagendo alla grande. I giocatori vanno utilizzati quando stanno in forma, il ferro va battuto finchè è caldo. Quando accuserà qualche affaticamento lo lascerò riposare".
Dopo Palermo ha parlato della difesa della Roma come la Salerno-Reggio Calabria. Quando si arriverà alla fine dei lavori?
"Come la Salerno-Reggio Calabria...Scherzo, i ragazzi stanno lavorando bene. E' tutta la squadra che si deve muovere poi in maniera sincrona per migliorare anche la difesa".
E' nei suoi progetti utilizzare il 5-3-2 o il 3-5-2?
"Siamo aperti a tutte le soluzioni. Ci ho pensato e ci penserò .Ora lavoro alla difesa a quattro e col tempo cercheremo di cambiare".
Domenica compleanno di Totti. Che regalo gli vorrebbe fare?
"Mi aspetto io un regalo da lui. Magari un gol".
In questa prima fase di gestione è più importante lavorare sul piano psicologico o su quello tattico?
"Il mio obiettivo è avere quella forza trainante che non ci fa mollare mai. E' stato importante fare alzare tanto l'aspetto caratteriale, il resto viene di conseguenza".
Baptista e Taddei come stanno?
"Baptista sta facendo lavoro a parte, non è andato in nazionale perchè vuole lavorare per essere disponibile al 100%. Lo aspetto a braccia aperte. Taddei si era fatto male al tendine di achille e ancora non è pronto".
Juan ce la farà a giocare domani?
"Non ha ancora fatto una preparazione ottimale. Parlerò con lui, è stato professionale nella partita con la Fiorentina quando mi ha chiesto il cambio. Vedremo se ce la può fare".
Cicinho non figura tra i convocati. Lo considera più un rinforzo per la difesa o per il centrocampo?
"Ancora non è pronto. Da avversario lo vedevo poco portato alla difesa ma negli ultimi tempi ha fatto grossi miglioramenti. Valuterò bene quanto riusciremo a difendere o ad attaccare. Ha un piede eccelso, sa tirare e passare, dipende poi dalle situazioni se potrò schierarlo. Per me comunque è un terzino".