Campionato 11/09/2009 09:52

Curci: "Con la Roma è sempre un'emozione, ma il Siena giocherà per vincere"

Che stagione ti aspetti per il Siena?

“L’obiettivo è sempre quello: la salvezza. Dobbiamo cercare di raggiungerla il prima possibile, perché nelle ultime partite incontreremo formazioni del calibro di ed Inter. Proprio per questo dobbiamo evitare di arrivare a giocarci la permanenza in serie A in queste gare, sarebbe troppo rischioso”

Facciamo un salto a questa estate. Con Doni out c’è stata la possibilità di restare alla Roma?

“No. La mia volontà, insieme a quella delle due società, era quella di rimanere ancora a Siena per giocare e ripetere una stagione come quella passata. Quindi non c’è stato nessun problema per trovare un accordo”.

Domenica, intanto, arriva la Roma.

“Partita molto difficile. Personalmente ci tengo a fare bene davanti ai miei ex compagni e tifosi. Senza dubbio sarà una sfida particolare anche se, quando l’arbitro darà il fischio d’inizio, il mio pensiero sarà solo per il Siena, con l’obiettivo di aiutarla a fare bene per cercare di centrare il risultato. A fine partita, poi, saluterò tutti quanti e mi fermerò a parlare con loro, ma questo solo dopo il fischio finale”.

Sulla panchina della Roma non siede più Spalletti.

“Non mi aspettavo una decisione simile da parte del mister, soprattutto perché lui è un allenatore combattivo. Ricordo che quando venne a Roma la situazione non era per nulla facile, ma con il lavoro e il sacrificio è riuscito ad ottenere risultati importanti. Evidentemente c’era qualche problema più profondo".

Domenica che partita ti aspetti?

“La Roma sarà senza dubbio molto concentrata, avrà più stimoli dopo il cambio dell’allenatore e la contestazione dei tifosi. Arriveranno a Siena con molta più grinta, quindi non potrà che essere una gara ostica. Noi dobbiamo fare la nostra partita, un po’ come è successo nel campionato passato, ovvero fare il nostro gioco con ripartenze veloci per provare a fare male”.

Potendo scegliere quale giocatore leveresti alla Roma?

“Uno solo (sorride, n.d.r.)?!? Ce ne sono talmente tanti. Certo è il fulcro della squadra, un giocatore molto importante sia per la difesa che per l’attacco. Dico lui ma ripeto che la Roma ha molti grandissimi giocatori, vedi , Vucinic, Pizarro e non solo”.

A settembre aprirai una scuola di portieri nella Capitale. Da dove nasce l’iniziativa?

“Tutto parte da un’idea di Claudio Del Ciello, mio ex allenatore ai tempi della Roma. L’iniziativa consiste nel creare una scuola calcio completamente dedicata al ruolo del , dove seguire e preparare i ragazzi che vogliono cimentarsi in porta. Questo anche per tentare di far riavvicinare i giovani a questo ruolo, visto che ultimamente ci sono sempre meno portieri tra i ragazzi. Chissà che poi non si riesca a lanciare qualche ragazzo…”

Come è strutturata la scuola calcio?

“Ci saranno tre allenatori con la mia supervisione. Infatti una volta a settimana sarò sul campo per seguire da vicino i ragazzi che si allenano, per dare loro qualche consiglio e suggerimento. Il tutto si svolgerà presso la scuola calcio dell’Eschilo (Zona Axa) di Ezio Sella. All’inizio alleneremo i suoi portieri e quelli di alcune società limitrofe. Avremo un campo a noi dedicato completamente attrezzato dove allenare i ragazzi. Il tutto partirà da fine settembre”.