Campionato 29/08/2009 16:11
SPALLETTI: "Roma-Juve è gara che tocca i sentimenti"

Spalletti contro il tabù Juve: è giunta l'ora di cambiare?
"Ci sarebbe da rispondere in maniera 'ganza'. Comunque seriamente, io gioco sempre per vincere e si gioca sempre mettere le bandierina sulla vetta. Il fatto di non averci mai vinto è uno stimolo in più".
Può essere la partita che ci farà capire dove può arrivare questa Roma?
"Secondo me la Roma anche in questo inizio ha fatto vedere quali sono le proprie intenzioni e i propri valori. Poi con la Juve si può dire che è una partita che tocca il sentimento e sono convinto che i ragazzi reagiranno al meglio dimostreranno il loro valore"
La preoccupa il calo di De Rossi?
"Daniele come tutti i giocatori può avere qualche calo. Ma vedrete che domani De Rossi sarà quello che determinerà più degli altri"
Burdisso su Diego?
"Vedremo. Ma non andiamo a snaturare le nostre caratteristiche, stando però attenti alle cose che ci riescono meno e su cui dobbiamo lavorare".
Attacco forte e difensa spesso in apprensione: come la vede?
"L'attacco è un settore forte, lo stiamo dimostrando a suon di gol e del proporre cose importanti. Noi tutte le partite abbiamo giocato bene e come dovevamo, a parte una mezzora con il Kosice. Poi lo sappiamo che dobbiamo migliorare nella fase difensiva.Quello a cui bisogna far attenzione è essere squadra, in tutte e due le situazioni, difensiva e offensiva
Roma e Juve: che squadre si affrontano?
"Noi rigiochiamo per la vetta. Poi è chiaro che si possono trovare delle insidie, ma sappiamo di essere una buona squadra e dobiamo tendere a migliorarci nel giocare tutti e sempre, non avendo cali".
E' una sfida personale anche per lei, dopo le voci di mercato passate che la vedevano vicino alla Juve?
"Visto che non sono andato lì, domani troveranno un altro Spalletti..".
Ora con il ritorno di Juan, il settore difensivo può essere più coperto e affidabile?
"Non conta sempre un singolo uomo, ma la squadra. Bisogna che la squadra faccia bene: è sempre la 'lunghezza' del lavoro che fa la differenza. Poi è ovvio che gente come Burdisso o Juan fa comodo".
In attacco domani ci potrà essere un assetto più offensivo?
"Questo andrà valutto bene. Vediamobene Vucinic: cercheremo di dargli il senso più coretto"
Previsioni per il rientro di Doni?
"Domani non c'è. Io lo vedo lavorare bene e lo vedo che sta cercando di ritornare quanto prima. Ma
Ferrara può pagare un difetto di esperienza?
"No, dal momento che è stato un giocatore importante, non avrà contraccolpi. Ha avuto un'esperienza talmente grande che non avrà problemi. E' una persona intelligente che riuscirà a limare anche le piccole difficoltà che potrà trovare nel percorso".
Potremmo vedere Burdisso in un altro ruolo diverso dal centrale?
"No questo l'ho già detto, non mi ricordo quando. per il momento no, non prendo in considerazione di spostare Burdisso. Lì abbiamo Motta e Taddei".
Che Juve troverà?
"La solita Juve, di gande mentalità con grande voglia e forza fisica. La conosciamo bene".
Può influire la brutta sconfitta dell'anno scorso?
"No non credo proprio, ci siamo andati a confrontare in un momento particolare come condizione generale, dovuta a cose che non dipendono tra noi. Loro hanno avuto vantaggio e sono stati bravi a sfruttarli, noi potevamo far meglio. Questo non ci influenzerà minimamente".
Totti spauracchio per la Juve?
"Non credo che si facciano intimorire, anche se noi tenteremo di fare sempre bene in avanti".
Più competitiva la rosa della Roma o della Juve?
"Son competitive tante di rose. Conta sempre quello che è il modo di lavorare durante la stagione. Poi sono due rose importante queste qua.
Baptista convocato? E Brighi come sta?
"Baptista si è allenato, per cui se confermer . Brighi ha bisogno di un altro pò di allenamento".
Menez centrale è una soluzione definitva o parziale?
"Secondo me lì dentro è uno che ha destrezza. Sia nel fare il 'Perrotta' sia nel fare il trequartista classico. Poi può essere utilizzato anche sulla fascia. Io le terrei aperte tutte e due le opzioni"
Avrebbe preferito un altro trattamento dei tifosi per Artur?
"Io penso che i tifosi si possono esprimere come vogliono. Anche se poi in quel momento lì non era proprio il caso. Stiamo parlando poi di una partita dove dopo 17' eravamo sul 5-0. Comunque io su quel gol mi sono arrabiato anche con il resto della difesa che non è uscita".
Hanno fatto discutere le sue dichiarazioni su Totti a fine gare giovedì dopo la partita con il Kosice
"Per un allenatore dire che lui è diverso dagli altri. E' più forte degli altri. Ma io voglio dire che ci sono delle situazioni in cui può migliorare anche lui. Questo è il mio lavoro, il vostro èspesso andare un pò a rimstare nel torbido. Totti ha delle qualità eccezionali. Lui ha dentro i segreti del calcio, ma io devo spronarlo lui come tanti altri nelle cose in cui possono avere più mancanza. Io di lui dico che è stratosferico ma a tutti bisogna dire di mettere qualcosa in più. Ogni volta che tira in porta suonano le campane a morte, perchè fa danni. Ma se tira di più ne farà di più di danni. Io di Totti ne vorrei treo o quattro".
Dopo la Juve la sosta: come vi state organizzando?
"I giocatori che vanno via si portano via l'organizzazione e la programmazione fatta qui, ma poi 'rivista' dalllo staff della nazionale. Io sono un tifoso della nazionale e quindi ce li mando volentieri. Poi , in più, i brasiliani ci mettono ancora qualcosa in più. Le insidie poi ci sono per tutti i club, ma ci si affida alla logica e al buon senso. Ma è un problema piccolo e che va condiviso con tutti i grandi club".