Campionato 30/08/2009 14:12

Iaquinta: "Caro mister, ti faccio gol"

Si sente l’uomo del momento?

«No, ma non sono neanche un eroe per caso come qualcuno ha detto. Non mi considero la riserva di nessuno, qui siamo tutti titolari. Ho sempre dimostrato in campo il mio valore e continuerò a farlo»

Magari segnando ancora. Ormai ci ha preso gusto. Ha chiuso lo scorso campionato con una doppietta alla Lazio, ha ricominciato con un gol decisivo al Chievo.

«Sono contento, mi sento bene. Ma si vince e si perde tutti insieme».

Se continua così, rischia di dare un altro dispiacere a Spalletti?

«Con lui ho un rapporto speciale, a Udine è stato il mio allenatore per 3 anni. Mi ha insegnato tanto, se sono arrivato a questo punto, devo ringraziare anche lui»

Dunque, niente sconti neanche alla Roma.

«Vogliamo vincere, punto e basta. Ma servirà una grande prestazione, sarà una partita molto difficile, perché loro sono in forma. E poi ha ragione Chiellini: quando sono al completo non sono inferiori a nessuno»

Chi toglierebbe ai giallorossi?

«Sicuramente . Francesco è un campione. Segna e fa segnare. E’ un leader».


A proposito di numeri 10. Cosa ha portato Diego?

«Tanta qualità. Ha una marcia in più. E’ un valore aggiunto. Ha classe e personalità».

Da un brasiliano all’altro, Amauri. Che presto potrebbe trovare come compagno in azzurro.

«Lui è convinto di questa scelta. Presto arriverà il passaporto. Sarebbe bello giocare insieme a Torino contro la Bulgaria».