Campionato 03/05/2009 17:57

Panucci: "Non ci resta che finire il campionato con dignità"

 

ROMA CHANNEL - Le parole di Panucci dopo il pareggio interno con il Chievo: “Non è un momento felice, ne siamo consapevoli. Oggi la squadra ha fatto il possibile, ha attaccato per 90 minuti, è una squadra preoccupata, non siamo neanche fortunati, ma l’impegno lo abbiamo sempre dato e oggi abbiamo cercato di vincere per cercare di uscire dal momento non semplice. Ci è mancata un pizzico di fortuna”.

I tifosi hanno fischiato. Quanto vi è dispiaciuto?

“Dispiace vedere i tifosi così arrabbiati. A noi non resta che fare un finale dignitoso. C’è stata una riunione coi tifosi, abbiamo promesso serietà, abbiamo cercato di metterla in campo, la fortuna non ci ha mai aiutato, non siamo mai stati tutti, il lavoro è stato condizionato. Non ci resta che finire con dignità”.

Momento sfortunato…

“Il nodo del discorso sono gli infortuni. Se avessimo avuto tutta la rosa avremmo avuto sei, sette punti in più e lotteremmo per la . È un momento che gira così, dispiacciono i fischi, ma dobbiamo stare zitti e lavorare. Non dimenticherò mai che prima di Bordeaux facemmo un allenamento 4 contro 4. Oggi abbiamo fatto il massimo, non ci gira bene, andiamo avanti”.


Difficoltà fisica o mentale?

“Quando le cose non vanno bene il ‘colpo’ è difficile farlo. Se vedi che il risultato non arriva magari eviti il colpo per non rischiare di prendere gol. Non siamo la squadra sciolta che ha incantato questo meraviglioso pubblico. Da qui alla fine cercheremo di giocare sempre al massimo”.

Da qui alla fine, e poi?

“Non so il mio futuro, darò il massimo fino al 31 giugno. Giocare in a Roma è stato stupendo, ma bisogna voltare pagina. L’anno prossimo la Roma dovrà tornare in . Io ho litigato molto con l’allenatore, ma va elogiato, ha lavorato sempre in modo molto serio e spero posa continuare a farlo qui”.