Carlo Ancelotti, nella conferenza stampa alla vigilia di Milan-Roma ha dichiarato: "Il Milan sono tre anni che non batte in casa la Roma, i giallorossi sono stati competitivi però hanno avuto grossi problemi legati per certi versi ai nostri: tanti infortuni che non hanno potuto dare continuità alla stagione. A noi il traguardo della Champions League è sfuggito settimana scorsa e penso che non ci debba sfuggire domani per chiudere il conto. Domani cercheremo di portare in campo tutele nostre energie. La Roma da l’impressione che faccia fatica a chiudere questa stagione. La Roma cerca il sesto posto, le ultime energie le tireranno fuori nella partita di domani però il Milan sta bene è in buona condizione. Siamo un po’ stanchi ci ha un po’ ‘fiaccato’ inseguire l’obiettivo della Champions League però mancano dieci giorni ed è evidente che dobbiamo tirare fuori le ultime energie. A Udine c’è stato un atteggiamento che ci ha sorpreso soprattutto la velocità dell’Udinese. Noi ora siamo in un buon momento. Il clima di incertezza sul futuro la partecipazione alla Champions League è per i giocatore un grandissimo obiettivo, hanno sofferto molto a non parteciparci quest’anno, la priorità è questa e rappresenta una grande motivazione per tutti. La Roma ha dinamismo ci vorrà equilibrio per evitare le azioni in contropiede o semplicemente le azioni veloci della Roma. Domani sera Ronaldihno non partirà titolare"

Sull'ultima partita a San Siro di Paolo Maldini: " I tifosi si dovranno abituare al calcio senza Paolo Maldini. Credo che la carriera di Paolo rappresenti un caposaldo per tutti quelli che vogliono fare i calciatori e tutti quelli che credono nella lealtà, serietà e professionalità di chi va in campo. Paolo ha avuto una carriera bellissima costellata da grandissimi successi e da una grandissima serietà. Non distinguo il ‘Maldini-uomo’ dal ‘Maldini-calciatore’ per me è uguale fuori e dentro dal campo. Ho avuto un rapporto con lui molto bello e sentito".