Nell’ultimo mese, per Totti, altri due tentativi di lavorare in gruppo, entrambi alla vigilia della doppia sfida con l’Arsenal, quando però fu costretto ad interrompere anzitempo la seduta. Prima il problema all’adduttore, poi di nuovo quello al ginocchio. Ieri, finalmente, il capitano è tornato a lavorare con i compagni, prendendo parte pure alla partitella in famiglia. Fatti i debiti scongiuri, quindi, contro il Bologna sarà in campo sin dal primo minuto. Accanto a lui, molto probabilmente, agirà Menez. Con Vucinic fuori causa e Baptista appena rientrato dalla trasferta in Sudamerica, il francese pare essere il candidato numero uno per affiancare Totti nel reparto offensivo.

L’ex Monaco, nelle ultime due settimane, ha lavorato benissimo sul campo, ritrovando tono muscolare e vigore atletico. Per questo motivo Spalletti sembra essere intenzionato a concedergli il riscatto dopo l’opaca prestazione fornita contro la Juventus.

Meno problematiche le scelte relative agli altri settori del campo, dove il tecnico ritrova un’abbondanza quasi inedita per la stagione. De Rossi, Pizarro, Motta e Diamoutene hanno scontato le rispettive squalifiche, Perrotta, inoltre, ha smaltito del tutto il problema all’ileo-psoas (muscolo del bacino) ed è a disposizione. Progressi pure per Cassetti, Juan e Taddei (quest’ultimo impegnato sui gradoni). Per loro, però, l’appuntamento con il campo è rimandato al derby con la Lazio (in programma l’11 aprile), come per Vucinic. Unica incertezza resta quella legata ad Aquilani, ancora alle prese con il problema alla caviglia destra. Anche ieri, per il centrocampista, soltanto fisioterapia. Facile immaginare che rientrerà soltanto dopo Pasqua.