Sulla partita.

Nel secondo tempo è stata brava la Fiorentina a farci subito il 2-0 e lì si è evidenziato il momento che stiamo attraversando in generale: siamo un po’ in difficoltà e un po’ fragili da un punto di vista psicologico. Con l’espulsione è diventato tutto più difficile, in inferiorità numerica e con due gol da recuperare. Per quello che è stata la squadra, io non ho visto questa differenza di risultato.

Su Cassetti.

Ha fatto quello che doveva fare. L’ho scelto perché è un giocatore più forte degli altri. Se lo faccio giocare è perché lo ritengo più bravo sotto l’aspetto del dinamismo, della corsa, dell’impostare l’azione.

C’è una difficoltà a tenere i nervi saldi in questo periodo?

È chiaro che sono partite importanti, risultati importanti, poi siamo già accompagnati da questo campionato difficile, sempre in salita e in affanno. Può darsi che la reazione ci stia, perché non riesco a non fargliele fare, per cui vengo sicuramente chiamato in causa in questo comportamento della squadra. Secondo me attraverso la ragione e il buon senso si riesce a trovare la soluzione a delle cose che puoi sistemare e mettere a posto, come la reazione di questa sera. Come nei risultati, è giusto che io venga messo in discussione anche per quello che è il comportamento dei giocatori perché sono recidivi.

Prandelli ha detto che per la Champions se la giocheranno fino alla fine con la Roma: è stato cavaliere o è d’accordo?

Dobbiamo forzatamente ragione in questo senso, però la vedo veramente difficile e dura.

Cosa la infastidisce maggiormente?

Abbiamo preso gol sul primo tiro in porta, poi abbiamo fatto la partita per tutto il primo tempo, abbiamo creato delle situazioni importanti, siamo stati in gara. Nel secondo tempo ho visto la squadra in campo, presente, ma quando sei in difficoltà basta il centimetro o il secondo di ritardo e prendi gol. A quel punto ci sarebbe da tenere botta sotto l’aspetto della tensione, ma anche oggi abbiamo evidenziato di non farcela.

Com’è in questo momento lavorare a Roma? Che settimana si aspetta?

Lavorare a Roma è sicuramente bellissimo, intenso. Sarà una settimana difficile, abbiamo preso 4 gol, ci sarà una delusione dei nostri sportivi.