A smorzare gli entusiasmi di Totti, che ieri si era detto fiducioso sul pronto recupero, arriva il preparatore atletico del capitano, Vito Scala: «Il dolore al ginocchio non è ancora scomparso. Francesco sta lavorando moltissimo, vorrebbe rimettersi a disposizione al più presto, ma deve badare soprattutto alla sua salute». Parole che allontanano Totti dalla sfida con l’Udinese, anche se la decisione verrà presa solamente a ridosso della partita.

A complicare i piani dell’allenatore contribuisce il problema alla schiena accusato da Vucinic. Il montenegrino, anche ieri, ha fatto visita a Villa Stuart. La risonanza magnetica effettuata nella zona lombo sacrale «non ha rilevato patologie rilevanti in atto», ma il dolore permane. Se a questo aggiungiamo che Menez, apparso miracolosamente in campo per qualche minuto domenica scorsa a Milano, continua a non allenarsi per via della tendinopatia, diventa semplicissimo decifrare il sentimento di Spalletti: preoccupazione mista a rabbia. Anche perché i problemi non si limitano al reparto offensivo. Oltre ai lungodegenti Cassetti e Perrotta, infatti, la lista degli infortunati comprende Aquilani, che a Trigoria continua a effettuare solamente qualche giro di campo, Pizarro, ancora sofferente al ginocchio, Brighi e Taddei, entrambi alle prese con un affaticamento muscolare a seguito della gara con l’Inter. Unici segnali confortanti arrivano da Juan, che ieri ha svolto parte del lavoro con il gruppo, e da Cicinho, forse già pronto per la sfida con l’Udinese.