Campionato 31/03/2009 16:25

Terzi: "La salvezza per noi ha più valore che la Champions per la Roma"

Claudio, dopo questo weekend senza campionato c'è da cancellare la prova di domenica scorsa contro il Cagliari.

"Non è stata una bella partita da parte nostra: in casa contro il Cagliari dovevamo fare punti, quindi è stata un'occasione buttata via. Noi andiamo un po' in difficoltà contro le squadre che si chiudono molto e il Cagliari, una volta in vantaggio, non ha concesso spazi"



C'è una trasferta dura in casa della Roma.

"Noi affrontiamo ogni partita come se fosse una finale. Per raccogliere punti a Roma, chiaramente devi fare il massimo: giochiamo contro una squadra importante che punta ad ottenere la qualificazione in e che sta recuperando giocatori di grande valore. Dovremo essere più cattivi di loro, anche perché la salvezza per noi ha più valore che la per la Roma".

Tu nell'ultimo mese hai giocato un po' meno.

"Ho avuto un infortunio prima della partita di Udine, poi Britos ha giocato molto bene e giustamente mister l'ha riproposto. L'ho sempre detto: sia lui che Castellini, quando non giocavano, si sono allenati benissimo. Ed è giusto che il mister giusto faccia giocatre chi è più in forma degli altri".

Il ha subito molti gol e tu sembri uno dei difensori più esposto alle critiche.

"Personalmente non mi sento preso di mira e io cerco sempre di dare il massimo in ogni partita. Quanto ai gol subiti, va presa in considerazione la fase difensiva, non solo il reparto arretrato, e quindi è coinvolta tutta la squadra".

In particolare, subite qualche gol di troppo sulle palle inattive.

"Succedeva anche negli anni passati: la nostra è una squadra fisicamente non fortissima e in queste situazioni siamo un po' penalizzati. Comunque, non è una questione di difesa a uomo o a zona sui calci piazzati: fino alla partita con la Lazio ci mettevamo a zona, ma abbiamo subito gol anche a Torino quando difendevamo a uomo sulle palle inattive. Scoccia subire gol su un calcio piazzato, specie dopo aver fatto bene per tutta la partita, ma in Serie A molte gare si sbloccano su queste giocate e noi lavoriamo per limitare gli errori sulle palle inattive".

Cosa c'è nel tuo futuro?

"Ho un contratto che scade nel 2010 e vorrei discutere per un rinnovo: la società ha detto che se ne riparlerà a fine campionato, quindi credo che ci metteremo intorno a un tavolo a giugno. Io sto bene qui a , sono contento di giocare e di fare il capitano nella
à dove sono cresciuto e dove vorrei vivere a fine carriera".