Sulla partita.

Nel primo tempo abbiamo giocato sotto ritmo, ad una velocità lenta, eravamo lunghi, non riuscivamo a prendere in mano il gioco e quindi abbiamo avuto delle difficoltà. Nel secondo tempo abbiamo messo più rabbia, più voglia, e paradossalmente in dieci abbiamo creato di più rispetto a quando eravamo in undici. All’ultimo poteva anche venire il gol e, per l’impegno che abbiamo messo, poteva essere anche meritato.

Com’è spiegabile che un giocatore come De Rossi per proteste possa buttar via una partita al 68°?

Un po’ di nervosismo, la voglia di vincere… Sono cose che succedono, certamente uno come lui non dovrebbe cadere in queste situazioni.

Contro l’Arsenal ci saranno molte assenze: Aquilani accanto a Brighi è un’ipotesi concretizzabile?

Aquilani sta meglio, anche se sente dolore, però ci sono ancora tre giorni, ci potranno essere anche altre soluzioni, vediamo. Per Pizarro la diagnosi non è ancora stata fatta, aspettiamo di valutare prima di dire che non ci sarà.

Sulla situazione della squadra.

Noi veniamo da una partita contro l’Inter in cui abbiamo fatto molto bene, ci sarà una situazione psicologica che ci ha creato dei problemi per giocare in una certa maniera oggi. Penso che gli stimoli per mercoledì e la voglia di ribaltare il risultato ci saranno sicuramente.

Sul possibile rigore per l’Udinese.

Il rigore ci poteva stare. Voglio anche dire che c’era un rigore a favore nostro, su De Rossi, dal campo almeno mi sembrava ci potesse essere.