All'uscita dai cancelli di Trigoria Marco Cassetti si è fermato a firmare autografi. Ad un tifoso che gli ha chiesto se preferisse scudetto o Campions, il terzino ha risposto: "Dovendo fare una scelta, dico Champions League".

"Vi ringrazio dell'affetto, vi voglio bene". Panucci risponde ai tifosi, cinquanta circa, che fuori dai cancelli di Trigoria avevano esposto stamani uno striscione: "Christian sei un pezzo de sta città e c'è una finale da conquistà". Un messaggio chiaro, quello indirizzato al difensore: restare a Roma per conquistare la Champions League.

Panucci è stato tra i primi ad arrivare al centro sportivo di Trigoria, dove i giallorossi sono tornati ad allenarsi per preparare la prossima sfida di campionato con il Palermo (mercoledì ore 20.30). Il difensore si è regolarmente allenato con i propri compagni, dopo il rifiuto a sedersi in panchina al San Paolo e l'annuncio shock: "Spalletti soffre la mia personalità e allora tolgo il disturbo". Il terzino di Savona, quando ha lasciato il Fulvio Bernardini, è stato sommerso dai cori: "Panucci resta con noi". Si è fermato, ha abbassato il finestrino della sua vettura, ha firmato autografi e poi spiegato: "Non ci sono novità, non è cambiato nulla. Vi ringrazio dell'affetto, vi voglio bene".

Il difensore si sta guardando intorno: all'estero o in Italia per lui non fa differenza. Juventus o Manchester City sono al momento le destinazioni più probabili per Christian Panucci. Alessio Secco, direttore sportivo della squadra bianconera, ha però smentito: "Il giocatore non ci interessa, non perché non sia un calciatore importante, ma perché noi siamo a posto così". Il futuro del giocatore è lontano da Roma anche se l'ultima parola, in ogni caso, spetterebbe alla società: se i giallorossi non troveranno un'alternativa tecnica entro la fine del mercato di gennaio, non è escluso che possano congelare ogni trattativa per la cessione di Panucci.

INDISPONIBILI: Tonetto (infiammazione al tendine d'achille), Montella (lesione muscolare)