Campionato 26/01/2009 09:08

PANUCCI: "Spalletti soffre la mia personalità, tolgo il disturbo"

Cominciamo da qui. «Ho deciso di parlare e voglio andare via senza nessuna polemica - dice il difensore - , ho capito che non c'è più fiducia nei miei confronti. Mi dispiace molto, ma ciò che è avvenuto è la conseguenza di questi ultimi mesi. Credo molto nei rapporti personali, ma quando si arriva a non averli è difficile. Ho avvisato la società e Spalletti. Non voglio pensare alla pensione. Andare in Italia o all'estero per me è uguale, finora non ho mai sentito nessuno. Sento che la questione non è tecnica, ma di personalità, Spalletti soffre la mia e allora tolgo il disturbo. Ho sempre dato l'anima. Se in questi giorni ci sarà bisogno giocherò, ma non sarebbe semplice restare. La scelta di oggi è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La società dice che ho rifiutato la panchina? A loro fa piacere comunicare questo e mi hanno buttato in piazza, ma non è così mentre altri li hanno difesi». Il d.s. Pradé ha spiegato: «Non mi aspettavo che rifiutasse la panchina. Ora vedremo che cosa fare». Addio dunque. Con tre certezze: arabi e statunitensi farebbero follie per Panucci, c'è stato già un contatto in serata con la e la Roma, pur valutando Andreolli, punta a Natali dal Torino.

Ciao , ciao Lazio. Solo una mezz'ora prima, invece, lo stesso Spalletti, dopo aver elogiato la squadra, ha difeso le sue scelte. «Le faccio per il bene della squadra e in buona fede, sono pagato dalla Roma per farlo. Sono tranquillo, talvolta ci sta di fare delle reazioni scomposte».