A raccontare la particolare esultanza per il gol, è stato, poi, lo stesso Vucinic. Gol, esultanza e fischi: che giornata è stata?

“Una giornata bruttissima per me. L’importante, però, e che alla fine è arrivato il gol. Mi sa che anche mio fratello, che era in tribuna, mi ha fischiato, perché me li meritavo, perché ogni volta che mi arrivava la palla sbagliavo, anche gli stop più facili”.

Come mai?

“Non lo so. Però, sono contentissimo perché abbiamo vinto una gara molto, molto importante per noi. Stiamo crescendo, come hanno vistio tutti perché, perdere 2-1 e ribaltare il risultato sul 3-2, era difficile”

Perché ti sei tolto i pantaloncini?

“Perché stavo facendo schifo, perché ho fatto una partita veramente brutta. Poi, alla fine è arrivato il gol ed ho provato una gioia che non provavo mai quando facevo gol. Questo gol, me lo ricorderò sempre”.

A chi lo dedichi?

“Lo dedico a Pizarro, perché è stato fuori per problemi fisici. Poi, rientra, di nuovo problemi fisici. Lo dedico a lui”.