Si può scomodare il destino, il caso, la fortuna o la “tigna”, la malafede dell'arbitro come protestano i cagliaritani dimenticando quel macroscopico rigore ignorato sul 2-2 e anche i due pali presi dalla Roma, o qualche santo ma questa è una vittoria per cuori forti, che rilancia la Roma più in alto che mai. (cit. forzalupi.skyrock).

ROMA (4-2-3-1): Doni; Panucci (29' s.t Rosi), Bovo, Mexes, Cufrè; Aquilani (19' s.t Montella), De Rossi; Taddei (40' s.t Alvarez), Perrotta, Mancini; Totti. (Curci, Kharja, Dacourt, Tommasi). All: Spalletti

CAGLIARI (4-4-2): Chimenti; Ferri, Bizera, Bega, Agostini; Esposito (44' s.t Pisano), Budel, Conti (26' s.t Conticchio), Gobbi; Suazo, Langella (1' s.t Canini) .(Campagnolo, Pani, Capone, Cossu). All: Sonetti

ARBITRO: Girardi

MARCATORI: 15' p.t Suazo (C), 18' p.t. Langella (C), 25' p.t. Perrotta (R), 34' De Rossi (R); 10' s.t. Conti (R), 34' s.t. (rig.) e 45' s.t. (rig.) Totti (R)

NOTE: serata piovosa, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Langella per comportamento non regolamentare, Aquilani e Conti per gioco scorretto. Espulsi: Bizera e Bovo per doppia ammonizione, tutte per gioco scorretto. Angoli: 8-1 per la Roma. Recupero: 2' e 4'. Si è giocato in campo neutro a porte chiuse per la squalifica dell'Olimpico. Fuori dello stadio erano presenti 300 tifosi della Roma.