Vucinic non è stato convocato. Può essere l'occasione per vedere all'opera Mènez?

Lui deve farci vedere il suo effettivo valore sul quale puntiamo, ma poi non c'è solo lui a disposizione e di conseguenza valuterò.

Roma rinata, nuovo stimoli e nuovo look tattico. A Gennaio si tornerà sul mercato?

Adesso le cose stanno come all'inizio e come, per quanto mi riguarda, staranno in futuro. Ho fiducia nei miei calciatori e non parlo di mercato. Mi farebbe piacere, visto che siamo nel momento dei rinnovi, e ci sono giocatori che sono stati punto di riferimento per la crescita della squadra, ci fosse attenzione per loro. Noi dobbiamo fare attenzione a tutto ma abbiamo allestito subito una squadra forte e dobbiamo avere fiducia senza ricrederci dopo ogni partita dell'eventuale valore dei giocatori.

In questo momento qual è il tranello nel quale si può cadere?

La classifica è quella che è. Non ci possono essere dubbi sul modo in cui approcciarsi in futuro. Se qualcuno vuole portare a riferimento le ultime cose, bisogna portare sotto gli occhi quanto buttato via precedentemente.

Si può recuperare?

Questo è un discorso che può essere in previsione quando si va ad affrontare un campionato lungo. Abbiamo avuto subito un momento duro e ad altri capiterà strada facendo. Bisogna essere bravi a gestirlo ed a riprendersi sfruttando le qualità.

Quali squadre teme per il quarto posto?

E' prematuro come discorso. La cosa da tenere in considerazione, ora, è soltanto il Chievo. Ha vinto contro un avversario di assoluto valore domenica scorsa ed aveva fatto bene anche nell'ultimo incontro casalingo quando perse 0-2 con il Siena.

Anche Vucinic si è infortunato...

Dobbiamo far risultato lo stesso perchè abbiamo giocatori che possono sopperire alle assenze.

Ci sarà turnover in difesa?

E' una valutazione che si può fare, soprattutto dove c'è possibilità di ricambio e dove ci sono giocatori duttili che possono ricoprire ruoli diversi. Cassetti e Riise possono giocare più alti e non c'è nessun problema.

Sull'infortunio di Tonetto ci sono novità?

Bisogna far passare giorni mentre Pizarro sta meglio. Panucci è a disposizione.

Cos'ha Menez? Non si è ancora integrato?

Quando si allestisce una rosa per giocare in tre competizioni c'è chi gioca di più e chi di meno. Siete voi che poi andate a trovare comportamenti anomali in chi gioca di meno. E' la loro reazione che può determinare dei cambiamenti nella testa dell'allenatore e nei modi di pensare.

In allenamento si esprime meglio piuttosto che in partita?

Per ora gli ho messo a disposizione poco e lui deve migliorare in quelle qualità ed in quelle caratteristiche dove deve riconoscere il suo completamento.

Con Pizarro recuperato, dove andrà a giocare il cileno?

E' lo stesso discorso fatto per Menez. Abbiamo bisogno di molti giocatori e lui può giocare in tutti e quattro i ruoli di centrocampo con questo modulo. Lo vedo bene dappertutto.

Che valore aggiunto può dare uno stadio pieno con il Bordeaux?

Noi non sottovaluteremo l'avversario ma il pensiero è rivolto a domani. Mi aspetto un atteggiamento intelligente da parte dei miei giocatori. Il fatto che la gente abbia fatto vedere attenzioni particolari per martedì dimostra attaccamento verso di noi ed i nostri colori e ci vuole un restituire da parte da quelli che fanno parte del nucleo Roma a questa gente. Tutti insieme possiamo fare ancora meglio perchè teniamo tutti al risultato.

Che ne pensa di Totti in Nazionale? Lo consiglierebbe a Totti?

Penso sempre che Francesco sia un calciatore importante a livello nazionale. La Nazionale è la squadra di Totti ed avrei piacere che andasse più avanti di tutti e ci giocassero i giocatori migliori. Ma questo va chiesto a Totti ed a Lippi.

Che differenza c'è con Totti o Vucinic come riferimento centrale?

Secondo me loro si compensano come qualità e caratteristiche e vanno bene nello sviluppo del gioco. Baptista ha entrambi i comportamenti, sa giocare sia con palla addosso che attaccando la profondità. A me piace.

Senza Totti invece?

Quello che chiediamo con Totti è un discorso. Quello che chiediamo quando non c'è è un'altra cosa, però Mirko è un giocatore importante come ha fatto vedere e sa cavarsela da solo in quelli che debbono essere i pensieri ed i movimenti da fare.

Quando gli avversari pressano alti come bisogna comportarsi?

Quando siamo lì c'è il rischio di poterla perdere se si gioca con palla a terra senza cercare il lancio. I giocatori debbono sapere valutare entrambe le ipotesi, sia del fraseggio che del lancio, perchè perdere palla quando si sta ribaltando è pericoloso.

Come mai ora in molti giocano con il vertice basso?

E' sempre stato così, perchè uno accompagna e uno si abbassa. Il discorso è nell'affollamento nel settore centrale perchè è più facile dal mezzo uscire piuttosto che dal largo rientrare e chiudere l'imbuto della porta.

Quanto manca per l'equilibrio avere giocatori sugli esterni?

Quando gli altri ti lasciano i terzini liberi di alzare, tu nel modo di riproporre li vai a richiamare entrambi contemporaneamente. In questo cambiare di gioco per trovare gli uomini liberi per sopperire allo sterzare delle squadre avversarie rischi di ritrovarti con gli intermedi alti. Tutti ormai sanno verticalizzare e trovare lo spazio perchè si arriva prima "a dama". Questo discorso di avere uomini dentro al campo ti permette di non prendere contropiedi ed infilate. Ci sono dei vantaggi sotto l'aspetto della sostanza ed ora usano tutti questo atteggiamento per sopperire ai contropiedi avversari.

Mènez è più utile nell'albero di Natale?

Probabilmente lì si ritrova in maniera perfetta come posizione perchè parte largo e arriva centrale. Vista l'abilità che ha tecnica ed esplosiva, è reattivo, ha questa doppia posizione come qualità e se si lascia libero di interpretarla gli si dà un po' più di aiuto.

L'anno scorso ha sempre detto che era difficile migliorare la Roma. Pensa di esserci riuscito?

Per dire di essere migliorati bisogna migliorare le posizioni dell'anno scorso. Con questo modulo abbiamo prospettive importanti perchè abbiamo recuperato la sostanza persa e ci si può basare un discorso di risultati futuri. Se non hai compattezza, solidità e sostanza diventa difficile riproporre buon calcio e qualità.

Quest'anno si costruisce meno e si finalizza di più. C'entra il modulo?

Dipende dai momenti, magari ora le cose vanno meglio e riesci ad esprimerti nella fantasia. La differenza la fa sempre l'entusiasmo e la tranquillità per segnare gol.

Domani 2000 tifosi giallorossi al seguito ma sarà probabilmente, causa norme, l'ultima del 2008. Qual è il suo voto all'Osservatorio?

Non sono nelle condizioni di valutare e non conosco i motivi per cui scelgono in un modo piuttosto che in un altro. Ci sono persone competenti che vanno a valutare rischio ed incolumità delle persone. Sono ruoli delicati.

Mourinho ha detto che vi considera un avversario per lo scudetto. E' uno stimolo o un messaggio controproducente?

E' uguale. Noi sappiamo quello che dobbiamo fare ed io sono d'accordo con quello che ho detto io, non con quello che ha detto lui.

Quanto incide il meteo ed il campo d'allenamento sugli infortuni?

Zero. Nell'arco di un campionato si vanno a trovare situazioni climatiche difficili visto soprattutto quello che si è passato anche in Champions su campi disagiati.

Il campo dove vi allenate ora è in cattive condizioni?

Dove volete andare a parare? I campi si possono migliorare ma ci si può allenare. Poi è chiaro che se si va a fare allenamento in un campo allentato dove i giocatori scivolano e devono mettersi sotto l'alluminio, il rischio infortunio si alza. Però ora da dove sia nata la condizione del campo...I campi son migliorabili e noi abbiamo una persona che ci lavora. Ho sentito parlare di un momento difficile ma è una cosa che non posso chiarire fino in fondo. Ora il campo è sempre scivoloso anche perchè piove tutti i giorni e si rischia come nella partita con la Sampdoria.

Questa squadra è meno bella rispetto all'anno scorso?

Ho visto delle cose interessanti e molto belle. Ho visto giocate sulle quali baserò esercitazioni future che ho registrato e porterò con me.

E' possibile che domani, considerata l'assenza di Vucinic, si riproponga il modulo ad albero di natale come a Cluj?

Sono comportamenti che si mettono in pratica entrambi, sia con il trequartista e Vucinic che va nello spazio sia senza. Dobbiamo far bene sia con il 4-1-3-2 che con il 4-3-2-1. L'essenziale è che chi non abbia palla sui piedi ogni tanto allunghi e vada nello spazio, l'importante è mettersi d'accordo.