Stavolta, e a differenza delle ultime trasferte di Champions in cui era stato detto tutto e il contrario di tutto su

alcune ricevitorie Lottomatica, non ci sono state proteste. Lo stock disponibile era di appena ottocento  tagliandi e la Roma ha preferito accentrare la prevendita. Meglio evitare contestazioni, hanno pensato a Trigoria. In verità, erano un po’ di più: millecento. Ma trecento sono stati piazzati in prelazione. Chi aveva macinato chilometri in almeno due trasferte sulle tre già affrontate - Ghent, Kosice e Basilea - ha avuto quattro giorni per mettersi in tasca il pass per Londra. Le regole, per chi stamattina volesse fare un salto a via

Appia Nuova 130, sono sempre le stesse. Primo, ricordatevi che il Roma Store non apre prima delle 10.

Secondo, che il biglietto costa 35 euro. Terzo, che si possono comprare massimo due tagliandi a testa, ma a condizione di presentare un documento per ogni intestatario. Altrimenti, perdereste solo tempo. Rispetto a un  anno fa, quando spesso qualche punto Lottomatica (ma non i Roma Store) soprassedeva, i controlli sono divenuti ferrei. Chi dovesse rimanere senza biglietto potrebbe tentare la strada del web. Un percorso che la Roma sconsiglia. La "sòla", come dicono a Londra, è dietro l’angolo.