Altre 09/06/2025 17:22

Atalanta, Juric: "Quest’anno ho fatto male ma qui posso fare grandi cose. A Roma ho imparato tanto. Gasperini? Ci siamo sentiti stamattina..."

ivan juric

Ivan Juric è stato presentato oggi in conferenza stampa come nuovo allenatore dell'Atalanta. Queste le parole del tecnico croato: "Ringrazio tutti, avete una struttura fantastica. Sono entusiasta di iniziare. Quest’anno non ho fatto bene ma ho l’opportunità di ricominciare, di fare grandi cose. Devo solo essere me stesso, l’Atalanta è un grande club: non vedo l’ora di iniziare“.

Sui suoi ex giocatori che hanno giocato in Atalanta.

"Zapata riconosce subito la cultura del lavoro, vedendo come si allenava e comportava, adesso mi sta rassicurando molto".

Sul Southampton.

"Tre mesi brutti di risultati, fantastici per le conoscenze. Usano molto di più le statistiche, stanno attenti ai calci piazzati e voglio lavorarci di più rispetto al passato".

Sul modulo.

"Ci sono giocatori che possono interpretare più ruoli, come De Roon se messo in difesa. Sono molto importanti questi calciatori in una squadra".

Sull'asticella.

"C'è questa idea dell'asticella altissima, l'Atalanta è diventata una grande, dobbiamo mantenere questo livello, lottare per questo".

Sui sentimenti.

"C'è stata grandissima gioia, possiamo fare proprio bene".

Sulle differenze con Gasperini.

"Ci sono cose diverse in fase di attacco. Guardiola ha un suo stile, Gasperini il suo, Sarri idem. Hanno i propri discepoli, gente che si ispira, ci sono analogie ma poi ognuno va per la sua strada.

L'eredità di Gasperini?

"Sinceramente non mi pesa, meglio venire in un ambiente abituato a lavorare bene, questo è così. Ci siamo sentiti stamattina, ha detto che non mi vuole influenzare troppo".

Sullo striscione che lo ha accolto.

"Anche io voglio vedere la maglia sudata, squadra che pressa, che corre, che vince. Siamo sulla stessa linea con i tifosi".

Sulla Champions.

"Timore no, ma c'è curiosità. Sarà una gran bella sfida anche per me".

Sul mercato.

"Per ora non ho fatto richieste. Scamacca? Per ora non abbiamo affrontato argomento".

Chi preferirebbe tenersi fra Ederson e Lookman?

"Tutti e due (ridendo, ndr)".

Sul campionato.

"Le diverse squadre si stanno avvicinando".

Su cosa non è andato.

"Due situazioni in cui sei partito dopo, con un metodo di allenamento diverso. Ho avuto difficoltà anche nello scegliere di andare. Per me come allenatore è fondamentale partire dall'inizio".

Sull'obiettivo.

"Difficile da dire, vogliamo continuare su questa strada."

Su Roma e Southampton.

"Un anno negativo a livello sportivo, un anno fantastico a livello di conoscenze, mi sento molto più forte di un anno fa, ho visto la Roma, ho imparato tanto con grandi giocatori. A Southampton ho apprezzato una Premier League favolosa, ho visto cose bellissime, la Premier mi rimane anche il livello dei giocatori. Sono state due esperienze negative, da una parte molto positive per la mia crescita".