Altre 25/03/2025 14:27

Fifa-gate, Blatter e Platini assolti anche in appello. L'ex presidente UEFA: "È finita una persecuzione di 10 anni"

platini

Si chiude, dopo dieci anni, il "Fifa-gate". La Corte d'appello di Muttenz (Svizzera) ha assolto nuovamente Sepp Blatter, ex presidente della FIFA, e Michel Platini, ex presidente dell'UEFA, dalle accuse che nel 2015 avevano travolto i vertici del calcio mondiale. Blatter e Platini erano accusati di truffa, falso in documenti e gestione infedele in relazione a un pagamento di 2 milioni di franchi svizzeri (circa 1,83 milioni di euro) effettuato nel 2011 dalla FIFA a Platini, ufficialmente per una consulenza svolta tra il 1999 e il 2002. La Procura federale aveva chiesto una condanna a 20 mesi con la condizionale per entrambi. La Procura elvetica aveva chiesto, a inizio marzo, una pena detentiva di un anno e otto mesi con la condizionale. Per la difesa si trattava, invece, di un accordo verbale per un compenso differito, giustificato dalle difficoltà finanziarie della FIFA all'epoca.

"Il mio onore è tornato – ha dichiarato Michel Platinima ora sono troppo vecchio per nuove responsabilità. I dieci anni di persecuzioni nei confronti della Fifa e di alcuni procuratori federali svizzeri sono ormai finiti. Nessuno in Francia credeva che fossi responsabile di nulla. Conosco la storia fin dall’inizio e so che si trattava di un complotto per impedirmi di diventare presidente della Fifa. So che per i miei nemici il tempo era importante. Non gli importa dei 2 milioni: è il tempo. Mi hanno messo da parte per 10 anni. Sanno benissimo di aver vinto. Lo sappiamo noi”.

Il "Fifa-gate" scoppiò nel 2015, con la sospensione di Platini da parte del Comitato Etico della FIFA per 90 giorni, poi diventati 8 anni (ridotti a 4 dal TAS), a causa del controverso pagamento. Questo impedì a "Le Roi" di candidarsi alla presidenza della FIFA, ponendo fine alla sua carriera dirigenziale. Sebbene Platini sia stato scagionato da ogni accusa già nel 2018, e sia stato assolto insieme a Blatter nel 2022 (con tanto di risarcimento, a cui Platini ha rinunciato), l'assoluzione odierna in appello chiude definitivamente, a livello penale, la vicenda. Resta la possibilità per la Procura di un ultimo ricorso in Cassazione, ma solo per motivi giuridici limitati.