Altre 14/05/2024 16:07
Trigoria: lezione di storia giallorossa al Liceo Scientifico Sportivo AS Roma. Presente Bove: "Rappresentiamo la città e chi lavora nel club" (FOTO)
Una giornata speciale a Trigoria, nello specifico nel Liceo Scientifico Sportivo AS Roma: si è tenuta infatti una lezione di storia giallorossa e ha partecipato anche il centrocampista Edoardo Bove. I dettagli:
L’evento, organizzato in partnership con l’Istituto Paritario “Giovanni Paolo II” di Ostia, ha coinvolto circa settanta studenti calciatori e calciatrici delle giovanili del Club ai quali si è aggiunto anche Edoardo Bove, ex alunno del Liceo di Trigoria, oggi studente universitario e quindi simbolo del percorso che il Club si augura per ogni ragazzo delle giovanili che frequenta la scuola.
La mattinata si è aperta con la prima lezione dal titolo “Da Romolo e Remo ai nostri giorni. La grandezza di Roma e la sua eredità”, tenuta dal Prof. Stefano Perletta. Con lui i ragazzi hanno svolto un viaggio nel tempo dalla storia antica di Roma al medioevo e dalla Roma dei papi alla contemporaneità.
Il secondo intervento, “L’AS Roma ambasciatrice del Campidoglio romano”, a cura della Prof.ssa Daria Proietti, ha affrontato il tema dell’eredità del Diritto Romano nell’Amministrazione Capitolina, focalizzando sui simboli, i colori e la sinergia tra Roma Capitale ed il Club come testimonial della romanità moderna.
L’ultima lezione, “Noi siamo la Roma! Storia di una grande squadra”, a cura del Prof. Alessandro Boetani, ha riguardato la storia del Club e lo stretto legame tra la Roma e il suo popolo. Un racconto attraverso i momenti più importanti della Società giallorossa e dei suoi protagonisti.
Per tutti gli studenti, un bagno di storia romana e romanista per ribadire il legame inscindibile tra la squadra giallorossa e la Città Eterna.
“Mi sono molto emozionato nel rivedere qui i miei professori di qualche anno fa”, ha detto ai ragazzi Edoardo Bove. “Riguardando con voi le immagini dei nostri trionfi e dei festeggiamenti dei nostri tifosi, ho ripensato a quando, solo arrivando in prima squadra, ho percepito l’effetto che noi giocatori facciamo sulle persone. Noi non giochiamo in un club normale, perché rappresentiamo una città e tutte le persone che lavorano all’interno della Roma. Per questo, vorrei cogliere l’occasione per ricordarvi che quando avete addosso questo stemma, ogni comportamento, ogni cosa che dite e che fate ha influenza su altre persone. Avete dunque una grande responsabilità e dovete ricordarlo sempre”.
(asroma.com)