Altre 07/05/2024 11:27
Derby: arrestati 4 ultras laziali per l'aggressione al pub
Nella mattinata odierna, all'esito di un'articolata attività di indagine condotta dalla Polizia di Stato, la Digos della Questura di Roma, su delega della locale Procura, ha dato esecuzione all'Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal Gip del Tribunale Ordinario di Roma nei confronti di 4 persone, tutte appartenenti al contesto ultras della Lazio, ritenute responsabili, in concorso tra loro, di tentato omicidio e lesioni personali aggravate. L'attività ha origine da quanto accaduto il 10 gennaio scorso, a margine del derby di Coppa Italia Lazio - Roma, presso il Clover Pub ove, in tarda serata, si verificò una violenta aggressione da parte di un gruppo di persone nei confronti dei clienti del locale, circostanza nella quale rimasero feriti due giovani, per lesioni procurate verosimilmente con armi da taglio, uno con prognosi superiore a 40 giorni e l'altro con prognosi di 30 giorni, entrambi tifosi della Roma.
Le indagini della Digos capitolina, coordinate dalla Procura della Repubblica, essenzialmente basate sull'analisi delle immagini di videosorveglianza dell'area limitrofa al luogo dell'azione violenta, hanno permesso di ricostruire esattamente il percorso degli aggressori, 6/7 persone che, dopo essersi radunate a circa 100 metri di distanza dall'obiettivo, hanno raggiunto il pub, hanno compiuto il raid violento e poi si sono dileguate su viale Angelico.
Gli ulteriori sviluppi investigativi, corroborati dalle risultanze dell'analisi dei dati di traffico telefonico della zona interessata e dalle comparazioni di immagini sviluppate dalla Polizia Scientifica, hanno permesso di acquisire altri riscontri circa il probabile coinvolgimento dei 4 sottoposti a misura cautelare. Il Gip del Tribunale di Roma, su richiesta del Pubblico Ministero, ha emesso quindi un'ordinanza di custodia cautelare disponendo gli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico per tre indagati e il divieto di dimora nel comune di Roma (limitatamente ai municipi 1 e 2) per il quarto indagato.