Altre 07/03/2024 15:45
Caso Gravina, Cantone (procuratore di Perugia): "Ci sono stati dei contatti con soggetti della Lazio". Il presidente della FIGC: "Voglio i nomi dei mandanti"
In merito alla vicenda delle operazioni pre investigative di Striano e Laudati su Gravina "ci sono stati una serie di contatti con soggetti della Lazio, ma finché non si trova la prova non ci sono responsabilità. Abbiamo ascoltato a Perugia Claudio Lotito come persona informata sui fatti, poi abbiamo ritenuto di trasmettere gli atti alla procura di Roma". Così il procuratore di Perugia Raffaele Cantone in commissione parlamentare antimafia, ascoltato in merito all'inchiesta sui presunti dossieraggi.
(ANSA)
Una memoria, una serie di atti tra cui bonifici bancari. E' quanto ha messo a disposizione ieri il presidente della Figc, Gabriele Gravina nell'indagine della procura di Roma che lo vede indagato per l'accusa di autoriciclaggio. Per quanto riguarda il futuro dell'indagine resta aperta la questione della competenza territoriale: a breve i pm valuteranno se tenere il fascicolo o inviarlo a Milano, dove è avvenuto l'acquisto di un appartamento da parte di Gravina, o alla procura di Firenze, città dove ha sede la Lega Pro. Oggetto del procedimento, infatti, sono presunti illeciti legati ai diritti televisivi della lega calcistica minore. Durante l'audizione da lui stesso richiesta presso gli uffici della Procura della Repubblica di Roma "il presidente Gravina si è augurato che le indagini possano portare all'individuazione di possibili mandanti". Lo ha detto al Tg1 l'avvocato Fabio Viglione, legale del presidente della Figc, indagato con l'accusa di autoriciclaggio.
(ANSA)
"Mi sono dovuto far indagare per potermi difendere contro il secondo dossieraggio, che sono le falsità di qualcuno che si diverte con veline anonime e immagino che la fonte sia sempre la stessa". Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, a margine dell'incontro con gli arbitri sull'inchiesta che lo ha coinvolto. "Io ho esibito documenti ufficiali con data certa - ha aggiunto - Tutto ha avuto risposte e riscontro. Ho chiesto l'accertamento della verità. Se ci sono responsabilità voglio capire oltre chi ha predisposto il dossieraggio e anche i nomi dei mandanti". Poi ha concluso: "I magistrati nemmeno ieri mi hanno rivolto accuse".
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