Non c’è due senza tre? È quello che sperano i tifosi della Roma, perché con Daniele De Rossi in panchina i giallorossi hanno ottenuto due vittorie in altrettante sfide guidate dall’ex capitano futuro. Un percorso netto che potrebbe proseguire anche nella seconda sfida di fila di lunedì, quella in programma la sera del 5 febbraio all’Olimpico contro il Cagliari di Claudio Ranieri.

Nel sottolineare necessariamente che il nuovo tecnico è subentrato a José Mourinho alla vigilia di una striscia di gare alla portata dei giallorossi, è innegabile che la novità tecnica abbia portato quel qualcosa in più che si era reso necessario. Il basso profilo dell’ex centrocampista rispetto a quello super del portoghese, peraltro comunque amatissimo dal popolo romanista, ha forse portato quella tranquillità nel gruppo squadra che in certi frangenti era sembrato mancare.

Ora, come dicevamo, arrivano i rossoblù sardi e le quote sul calcio sottolineano che anche stavolta la Roma parte con il ruolo di superfavorita: l’1.45 attribuito al segno 1 è eloquente al pari del 7.10 per un eventuale successo di Nandez e compagni, ma anche il pareggio è piuttosto alto, stazionando al momento a 4.35.

Lo storico delle sfide di Serie A tra i due club parla piuttosto chiaro: nei 42 precedenti all’Olimpico, la Roma si è imposta in ben 22 occasioni contro le 4 vittorie appena del Cagliari, con statistica completata da 16 pareggi. Poche le gioie quindi dei sardi (l’ultima nel febbraio del 2013, 2-4), molte quelle romaniste, migliorate ancora proprio da quella sfida persa con altre 6 vittorie e 2 pareggi.

Se la sfida, sulla carta, promette bene, va sottolineato anche un altro aspetto di questo bel periodo per i colori giallorossi, perché oltre ai risultati positivi in campionato, che hanno riportato la squadra a strettissimo contatto con la zona Champions League (appena -1 dall’Atalanta quarta), la società ha perfezionato anche diverse operazioni di mercato in entrata, tra cui spicca l’ingaggio di Tommaso Baldanzi, uno dei migliori profili giovani della nostra Serie A: un’operazione per il presente ma anche per il futuro capace di creare entusiasmo e prospettive più che interessanti.