Altre 23/05/2023 17:32

Petruzzi: "Avrei preferito la Juve in finale di Europa League. Dybala può fare la storia della Roma, ad Abraham va dato tempo"

Fabio Petruzzi

ITASPORTPRESS.IT - L'ex difensore della Roma, Fabio Petruzzi, ha rilasciato un'intervista alla testata online, soffermandosi sulla finale di Europa League contro il Siviglia che attende i giallorossi il prossimo 31 maggio a Budapest, ma anche su alcuni singoli come Paulo Dybala e Tammy Abraham. Queste le sue parole:

Il Siviglia in finale è un avversario tosto…
“È vero, ma va fatto un plauso a Mourinho per il progetto che sta portando avanti. E poi lui il Siviglia lo conosce molto bene perché lo ha affrontato tante volte in carriera. Credo che la società lo abbia preso per far progredire la Roma in campo europeo. Non a caso, l’anno scorso hai vinto la Conference, quest’anno sei in finale di Europa League”.

Cosa occorre per fare quel passo in più anche in campionato?
“Una cosa alla volta. Prima bisogna pensare a qualificarsi stabilmente in e fare il meglio possibile in quella competizione. Peccato per il pareggio di ieri con la Salernitana. Poi, gradualmente, arriverai anche a lottare seriamente per lo scudetto. È un percorso a tappe”.

Dybala ha le carte in regola per diventare una bandiera della Roma?
“Sì, per me è un fuoriclasse, uno dei migliori in Europa. Può scrivere la storia del club”.

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Avrebbe preferito affrontare i bianconeri in finale?
“Sì, per via della rivalità sportiva che c’è. Sono cresciuto negli anni 80’, con il gol di Turone e i singoli duelli individuali vari. Sarebbe stato anche positivo per il calcio italiano. Ma c’è il Siviglia e si pensa agli spagnoli, cercando di non fare la stessa fine della ”.

fa faville all’ mentre Abraham è tutto fuorché un giocatore continuo. Rimpiange il cigno di Sarajevo?
“No, aveva fatto il suo tempo alla Roma e, negli ultimi anni, non era più quello di prima. Meglio che sia andato via, non aveva più stimoli. A Abraham si dia tempo: ha caratteristiche diverse da e, per me, può far bene. Non bocciamolo così, a priori”.

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