Altre 01/03/2023 22:50
Milan, Florenzi: "Stimo Spalletti, ho un ricordo positivo. Le esperienze al Psg e Valencia mi hanno cambiato" (VIDEO)
STAR CASINÒ SPORT - In un'intervista Alessandro Florenzi, terzino ex Roma ed ora al Milan, ha parlato anche del suo passato e di Luciano Spalletti tra gli altri temi. Uno stralcio delle sue dichiarazioni:
È mancato più Florenzi al Milan o il Milan a Florenzi?
"Penso un po’ entrambe. A me i ragazzi sono mancati tanto, così come tutto il mondo Milan, e spero che anche io sia mancato un po’ a loro. Infortunio? Definiamolo muscolare. Il mio infortunio difficilmente si vede in questo sport, ma sono cose che accadono. Le prime settimane non sono state per niente facili, ero molto sconfortato, forse anche di più. Non lo nego, ci sono stati alcuni frangenti in cui volevo mollare tutto: mi sono chiuso e mi sono circondato dall’affetto della famiglia, che è la cosa per me più importante. Questo mi ha aiutato a uscire dal loop mentale che avevo. Poi è bastato rivedere il campo e il pallone ed è tornata la voglia di ripartire".
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"Aveva fatto molto bene anche l’anno scorso. Ho un ricordo positivo di Spalletti. Ho tanta stima per l’uomo e per l’allenatore, ho vissuto con lui anni bellissimi anche se mi sono fatto male, è molto preparato. Il segreto del Napoli sta nell’avere un mister capace di far esprimere i giocatori a pieno".
Ricordi quando è uscita l’ipotesi di andare al Milan ad agosto 2021?
"In quel momento nella Roma ero fuori rosa. La squadra che mi ha cercato più di tutti è stata il Milan. Poi avevo un grande trascorso con Massara. Lui e Paolo (Maldini, ndr) un anno e mezzo prima mi avevano già cercato, quando poi sono andato a Valencia. Ma mi hanno chiamato quando io ero in aeroporto. Allora mi sono scusato e ho onorato l’impegno che avevo preso da uomo. Se poi dovrà essere, sarà".
Le esperienze al Psg e al Valencia cosa ti hanno dato?
“Mi hanno cambiato completamente. È come se, passami il termine, io fossi rimasto sotto una campana di vetro. Ero a casa mia con la mia famiglia e i miei amici nella società con cui sono cresciuto. Sono andato in posti con un’altra lingua, un altro spogliatoio e anche il Covid di mezzo… Però Valencia mi ha dato tutto. Ho un ricordo incredibile di Valencia nonostante i 5 mesi di lockdown. Io e la mia famiglia siamo stati benissimo. Quando abbiamo due o tre giorni liberi andiamo lì. E la stessa cosa è successa a Parigi. Ero in mezzo ai grandi campioni ma sono entrato in punta di piedi, come so fare io, e mi sono trovato molto bene".
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Quanto ci tenevi a rimanere dopo il prestito?
"Ovviamente quel video (il video in cui dice "Riscattami Paolo", ndr) era goliardico. Avevamo vinto lo Scudetto… Dopo ci tenevo perché avevo visto quello che avevamo costruito in un anno. Nelle settimane prima, senza dirmi nulla, avevano fatto passi avanti con la Roma. Quando è uscita la notizia del riscatto l’ho saputo dopo. C’era la volontà comune di andare avanti insieme".
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