Altre 08/01/2023 23:00
LIVE - Scontri in A1 tra tifosi di Roma e Napoli: agguato degli ultras partenopei. Identificati 115 romanisti e 80 napoletani. Arrestato il tifoso giallorosso ferito (VIDEO)
Scontri sull'Autostrada del Sole, all'altezza di Arezzo tra i tifosi della Roma diretti a Milano e quelli del Napoli che viaggiavano verso Genova. Ad avere la peggio è stato un tifoso giallorosso, trasportato all'ospedale del comune toscano per le ferite riportate.
LIVE
00.10 - Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, a quanto si apprende, ha seguito da vicino la vicenda degli scontri tra tifosi del Napoli e della Roma sulla autostrada A1, in costante contatto con il capo della polizia Lamberto Giannini, al quale ha espresso il plauso per l'intervento delle forze di polizia, che hanno evitato il degenerare della situazione. Il ministro chiederà all'Osservatorio sulle manifestazioni sportive di valutare con la massima severità i prossimi eventi programmati. Quando era prefetto di Roma, Piantedosi più volte adottò misure per vietare le trasferte delle tifoserie a rischio.
(Adnkronos)
23.25 - A quanto apprende l'Adnkronos, sono centoquindici gli ultras romanisti identificati dalla polizia a Milano dopo gli scontri di oggi con i tifosi del Napoli in A1. I supporter giallorossi si erano mossi dall'area di servizio di Badia al Pino circa 15 minuti dopo i disordini a bordo di 12 minivan per raggiungere il capoluogo lombardo dove si giocava Milan-Roma. Quanto ai tifosi del Napoli, la maggior parte dopo la rissa è ritornata verso sud. Identificati invece gli 80 che hanno fatto rotta su Genova per Sampdoria-Napoli. Agli ultras, la cui posizione è al vaglio, è stato impedito l'accesso allo stadio.
(Adnkronos)
23.20 - La Questura di Arezzo ha arrestato il romanista ferito oggi durante gli scontri sull'A1, per rissa aggravata.
(ansa)
23.00 - «Forse la morte di mio figlio non ha insegnato nulla, forse le passerelle di qualcuno si sono perse nell'oblio. Io continuerò a credere che il calcio possa cambiare fin quando il buon Dio mi darà forza per farlo». Lo dice Antonella Leardi, la mamma di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli, morto in ospedale dopo essere stato ferito gravemente a Roma dall'ultrà romanista Daniele De Santis prima della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli del maggio 2014. «Condanno come sempre faccio da anni in ogni luogo in cui parlo, tutto ciò che è violenza nel calcio e che per me e tutta l' Associazione che rappresento in memoria di mio figlio, deve essere aggregazione, sportività e rispetto e non altro. Devo anche constatare però che nonostante i miei appelli c'è una parte di queste Istituzioni che continuano ad essere sorde di fronte ad un fenomeno che sembra sopito ma a cui basta una scintilla per riesplodere e l'episodio di oggi ne è la conferma», conclude la Leardi.
(ansa)
19.50 - A quanto si apprende, la polizia di Stato a Genova sta procedendo all'identificazione di 80 tifosi del Napoli che con certezza erano presenti nell'area di servizio Badia al Pino sull'autostrada A1 questo pomeriggio al momento degli scontri con la tifoseria romanista. La loro posizione è al vaglio per accertarne eventuali responsabilità.
Sono in corso identificazioni delle persone che sarebbero coinvolte negli scontri tra tifosi sull'A1. Non si escludono - si apprende - arresti in flagranza differita come previsto dalle norme vigenti.
(ansa)
19.15 - Il procuratore capo di Arezzo, Roberto Rossi, attende già nelle prossime ore un rapporto dettagliato da parte delle forze dell'ordine in modo da aprire quanto prima un fascicolo di indagine sugli scontri in A1. Diversi i reati che gli investigatori stanno già ipotizzando nei confronti dei responsabili: dall'interruzione di pubblico servizio all'attentato alla sicurezza dei trasporti.
(Adnkronos)
18.50 - «La polizia è impegnata attivamente per arrivare ad identificare quanto prima i responsabili di un atto che ha messo a repentaglio la sicurezza dei trasporti, causando enormi disagi nella circolazione stradale». Cosi all'Adnkronos il procuratore della Repubblica di Arezzo Roberto Rossi sugli scontri accaduti in corsia Nord dell'Autosole all'altezza dell'area di servizio di Badia al Pino est tra tifosi romanisti e napoletani.
(Adnkronos)
18.45 - «C'è una differenza abissale tra i Tifosi che vanno allo stadio, in casa o in trasferta, per cantare, abbracciarsi, gioire o soffrire per la propria squadra e i delinquenti che si scontrano in una stazione di servizio autostradale, creando problemi alle persone perbene. Non c'è cosa peggiore di definire tifosi quest'ultimi, non c'è errore più grande del fare di tutta l'erba un fascio. Nel 2023, paga chi sbaglia e mi auguro succeda anche per i teppisti che si sono scontrati oggi sull'A1». Queste le parole del ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi, in una nota sugli scontri sulla A1 tra ultras del Napoli e della Roma.
18.15 - «Sono già in corso le attività investigative finalizzate alla identificazione dei responsabili delle violenze, anche visionando il materiale video acquisito, sulla base del quale si procederà ad informare l'Autorità giudiziaria e sarà valutata l'emissione di provvedimenti interdittivi di competenza del Questore». Così la questura di Arezzo sugli scontri tra tifosi napoletani e romanisti sull'A1.
(ansa)
18.00 - Da questo video si vede il momento in cui le due tifoserie della Roma e del Napoli entrano in contatto proprio nell'autogrill, vicino ai distributori di benzina.
16.50 - Sono stati fatti ripartire i sostenitori di Napoli e Roma che oggi, intorno alle 13.30, si sono scontrati in A1, lungo la corsia nord dell'A1, nell'area di servizio di Badia al Pino Est nel comune di Civitella in Valdichiana (Arezzo). Secondo quanto si spiega da fonti della polizia le persone sono state fatte risalire sui mezzi posti sotto scorta. Intanto la Digos di Arezzo sta esaminando le riprese delle telecamere di videosorveglianza per individuare le persone coinvolte negli scontri ed attribuire le responsabilità di quanto accaduto.
C'è l'ipotesi che tifosi di Napoli e Roma si fossero dati appuntamento in un'area di servizio nel tratto aretino dell'A1 all'origine degli scontri avvenuti oggi all'altezza dell'autogrill di Badia al Pino. È quanto si apprende dalla questura di Arezzo che precisa così le prime indicazioni fornite che parlavano di un agguato teso dai tifosi napoletani ai romanisti. Proprio per il timore di scontri il servizio di ordine pubblico all'area di servizio di Badia al Pino era stato potenziato così come all'autogrill Arno.
(ansa)
16.45 - Messaggio congiunto dai sindaci di Roma, Roberto Gualtieri, e di Napoli, Gaetano Manfredi: "Gli scontri in autostrada tra tifosi del Napoli e della Roma sono inaccettabili. Ci auguriamo che le forze dell’ordine identifichino e puniscano come meritano i responsabili. Questi non sono veri sportivi! Roma e Napoli sono città amiche che dicono No ad una violenza senza senso".
Gli scontri in autostrada tra tifosi del Napoli e della Roma sono inaccettabili. Ci auguriamo che le forze dell’ordine identifichino e puniscano come meritano i responsabili. Questi non sono veri sportivi! Roma e Napoli sono città amiche che dicono No ad una violenza senza senso.
— Roberto Gualtieri (@gualtierieurope) January 8, 2023
Gli scontri in autostrada tra #tifosi del Napoli e della Roma sono inaccettabili. Ci auguriamo che le forze dell’ordine identifichino e puniscano come meritano i responsabili. Questi non sono veri sportivi! Napoli e Roma sono città amiche che dicono No ad una violenza senza senso
— Gaetano Manfredi (@GaeManfredi) January 8, 2023
16.30 - È ricoverato in codice giallo all'ospedale di Arezzo il tifoso romanista ferito oggi durante gli scontri con gli ultras del Napoli sull'A1, all'altezza dell'area di servizio Badia al Pino. Non è chiaro se la ferita da taglio sia stata provocata da un coltello o da una bottiglia rotta.
(Adnkronos)
16.00 - È un tifoso romanista la persona rimasta ferita a seguito degli scontri in A1 avvenuti nella tarda mattinata di oggi. Secondo quanto appreso da fonti di polizia, sarebbe rimasto ferito in modo lieve da un'arma da taglio. Non c'è stato per lui alcun intervento dei sanitari inviati dal 118: da quanto appreso si sarebbe recato autonomamente all'ospedale San Donato di Arezzo.
(ansa)
15.34 - È ripreso il traffico tra Monte San Savino e Arezzo, sono 15 i chilometri di coda. È, inoltre, corso l'identificazione di tifosi romanisti e napoletani.
(Tgr Rai Toscana)
#A1 #Scontri tra tifosi. Ripreso il traffico tra Monte San Savino e Arezzo. 15 chilometri di coda. In corso
l'identificazione di tifosi romanisti e napoletani. Gli scontri nell'area di servizio di Badia al Pino, la stessa dove nel 2007 mori Gabriele Sandri. @tgrRai— Tgr Rai Toscana (@TgrRaiToscana) January 8, 2023
15.13 - All'origine degli scontri ci sarebbe un agguato teso da un gruppo di ultras del Napoli nei confronti di quelli romanisti. Da ciò è nato un lancio reciproco di sassi e lacrimogeni.
(Tgr Rai Toscana)
All'origine degli scontri lungo l'A1 all'altezza dell'area di servizio di Badia al Pino est, ci sarebbe stato un agguato teso da un gruppo di ultrà del Napoli ai romanisti in transito per raggiungere Milano: ne è nato poi un
lancio reciproco di sassi e lacrimogeni @tgrRai— Tgr Rai Toscana (@TgrRaiToscana) January 8, 2023
15.05 - Poco dopo le 13 i supporter napoletani hanno iniziato a lanciare sassi e bottiglie contro i pulmini dei tifosi della Roma, che si sono così fermati sull'autostrada A1 nel tratto aretino, per poi arrivare a piedi proprio a ridosso dell'area di servizio di Badia al Pino. Lo scontro tra le due parti, 150 ragazzi per parte, è talmente violento che gli agenti della Polstrada già impegnati a presidiare l'intero tratto autostradale, sono costretti a chiudere tra Monte San Savino e Arezzo. Ad avere la peggio un tifoso romanista, portato all'ospedale di Arezzo per le ferite riportate. Al vaglio dei poliziotti e dei carabinieri sul posto insieme agli agenti della Polstrada e del Reparto Mobile di Firenze le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
(Adnkronos)
14.55 - Gli scontri, che hanno coinvolto i tifosi di Roma e Napoli, si sono verificati nell'autogrill di Badia al Pino, lo stesso dove nel 2007 morì il tifoso della Lazio Gabriele Sandri. All'arrivo dei pulmini con i tifosi romani, quelli napoletani che già si trovavano sul posto avrebbero iniziato a lanciare degli oggetti. I tifosi giallorossi sono già ripartiti, mentre sono in corso da parte della polizia altri controlli e accertamenti sui tifosi partenopei ancora fermi in autogrill.
(Agi)
14.12 - Su Twitter in un video si mostrano anche le immagini delle due tifoserie in contatto:
— matteriete? (@matt_eoo0) January 8, 2023
14.10 - Da circa mezz'ora l'Autostrada del Sole è bloccata tra Monte San Savino e Arezzo per scontri tra tifoserie. Sul posto le pattuglie della polizia stradale sezione di Battifolle.
Lo riferisce l'agenzia di stampa.
(Adnkronos)