Altre 02/12/2022 10:49
Juventus, Agnelli intercettato: "Non era il Covid ma tutta la mer*a che c'è sotto"
Nelle oltre 500 pagine di carte, tra intercettazioni e documenti sequestrati nei computer dei dirigenti, c'è di tutto. E - soprattutto - le carte sono ormai dappertutto. L'inchiesta Juventus è trascritta sui giornali, quasi parola per parola. Con i protagonisti virgolettati, senza filtri. Incollati i pezzi del puzzle, vien fuori la sceneggiatura di un'opera quasi buffa. Il nome che più ricorre è quello di Fabio Paratici, l'ex direttore sportivo del club, ora in Premier al Tottenham. Parla lui, o parlano di lui. Delle plusvalenze anabolizzate, del "sistema" di stipendi spalmati-anzi-no. Della "merda", così la chiamano.
Nel luglio 2021 per esempio, l'attuale direttore sportivo della Juve Stefano Cherubini, parla al telefono con il direttore finanziario Stefano Bertola. L'argomento della conversazione è appunto Paratici. Cherubini dice: "In due anni hai buttato tutto alle ortiche: 700 milioni messi dagli azionisti. Hai messo tutto a rischio. Perché un giorno hai deciso mandare via due persone che probabilmente era giusto mantenere".
Lo stesso Cherubini, riportato da La Stampa, è intercettato mentre parla con un altro manager della Juve: "Siamo stati arroganti sul mercato. E con Ronaldo si è innescato il nostro circolo vizioso, perché i soldi di Pogba li abbiamo spesi per pagare due clausole".
Anche Allegri è informato dei fatti, pare. A Cherubini dice: "Devi capire che il mercato dell'anno scorso era fatto solo di plusvalenze, quindi era un mercato del cazzo". Il manager gli dà ragione: "Bravo!".
Paratici è l'uomo che risolveva problemi, tipo il Mister Wolf di Pulp Fiction. Dalle intercettazioni emergono "partnership" con altre società non proprio trasparenti.
Negli atti sono citate Sampdoria, Atalanta, Sassuolo, Empoli e Udinese, oltre a squadre delle serie inferiori e straniere. Al telefono con il direttore generale del Pisa, Giovanni Corrado, si parla del giovane Lucca. Dice che ci pensa lui: "L'ho sempre fatto, l'ho fatto con Caldara... l'operazione devi farmela fare a me! Dammi retta, l'operazione la faccio io anche per il Pisa! Tu devi darmi solo le linee, il resto lo metto a posto io. L'ho fatto per il Genoa tutta la vita, l'ho fatto per l'Atalanta tutta la vita, l'ho fatto per il Sassuolo tutta la vita. Quando io ho i parametri dopo sistemo tutto".
Cherubini intanto 'spiega' il "libro nero": "Come siamo arrivati fin qui? Acquisti senza senso, investimenti fuori portata, utilizzo eccessivo di plusvalenze artificiali". Marco Storari, altro dirigente, sentenzia: "Ora dobbiamo sistemare la merda che ha lasciato Paratici. Se guardi il totale della cifra che abbiamo dato a Chiellini tra stipendi, premi, è spaventosa!
Non c'è criterio nel modo in cui abbiamo speso i soldi".
Le carte dell'inchiesta, scrive La Repubblica, "raccontano di accordi segreti tenuti nei cassetti di avvocati e notai, con la paura che qualcuno possa scoprirli".
Il Corriere della Sera racconta di un'intercettazione in cui si sentono i capi dell'area finanziaria della Juve, Stefano Bertola e Stefano Cerrato, che parlano con il responsabile dell'ufficio legale, Cesare Gabasio della "carta Ronaldo" e della documentazione secretata. Il 14 settembre 2021, i dirigenti della Juventus temono che la Consob torni nei loro uffici per una nuova ispezione. Cerrato: "Se questi se ne andassero sarei un po' più sereno anche sul processo di aumento di capitale no? Perché poi vanno a ravanare nelle mail di tutti eh. Cioè, se, se, se beccassero...". C'è anche Cherubini, che si sfoga al telefono: "Giuro, ho avuto delle sere che tornavo a casa e mi veniva da vomitare solo a pensarci".
C'è un altro nome che torna sempre, Giorgio Chiellini, il capitano, nelle vesti del mediatore per la manovra stipendi. Il Fatto Quotidiano ricostruisce il ruolo suo e del fratello Claudio, consulente della Juventus. Nessuno dei due risulta indagato. Il 28 marzo 2020, Giorgio Chiellini scrive ai compagni: "Vi arriverà nei prossimi giorni un foglio che vale tutto e niente come quello che abbiamo firmato io e il presidente dove ci impegniamo a lasciare i restanti mesi di questa stagione. Successivamente saranno contattati i vostri avvocati o agenti e nello stesso momento saranno firmati i contratti validi per questa stagione e per la prossima. La Juventus farà un comunicato stampa dove dirà che rinunciamo a 4 mensilità per aiutare il club. Grazie di tutto". Per la Consob non vi fu alcuna riduzione di stipendio, ma solo un differimento. Un'operazione che riguardò 17 calciatori per un importo di 59,8 milioni.
Poi ci sono le trascrizioni che riguardano direttamente Andrea Agnelli. Quando parla con Arrivabene dice: "Non era solo il Covid, ma tutta la merda che sta sotto che non si può dire". E ancora: "Dall'altro abbiamo ingolfato la macchina con ammortamenti e soprattutto la merda... perché è tutta la merda che sta sotto che non si può dire".
Repubblica riporta un dialogo via messaggi tra Paratici e il suo braccio destro, Federico Cherubini: "Dobbiamo essere aperti su tutto. La priorità sarà vendere in prima squadra ma allo stesso tempo prepariamo cessioni giovani. Facciamoci trovare pronti, così potremmo scegliere e non essere costretti a restare a piedi. In qualche modo faremo e arriveremo a dama. Ne sono sicuro, siamo troppo bravi e troppo allenati".
(Dire)