Altre 17/08/2022 15:48
Fonseca: "Roma club fantastico. Ho anche lavorato 8 mesi senza ds. I Friedkin volevano un progetto con persone nuove"
THE COACHES' VOICE - Al portale sportivo l'ex allenatore giallorosso ed ora sulla panchina del Lille, Paulo Fonseca, è tornato a parlare tra i vari temi affrontati anche della sua esperienza alla Roma. «La Roma mi ha contattato dopo tre anni allo Shakhtar. Avevamo vinto tutto in Ucraina, quindi volevo una nuova sfida e allenare in uno dei campionati più importanti d'Europa - le sue dichiarazioni -. La Serie A è uno dei migliori, volevo già allenare in Italia e continuare ad imparare, e la Roma è un club fantastico».
«Ho imparato così tanto durante le mie due stagioni lì. Tatticamente il calcio italiano è molto specifico, ogni partita è diversa e molto strategica. Devi studiare e devi lavorare molto prima di ogni partita. Anche il derby di Roma è fantastico - ha aggiunto -. L'atmosfera è incredibile e tutti i tifosi sognano di vincerla. Potrebbe anche essere più importante battere la Lazio che vincere la Serie A: l'atmosfera prima della partita è incredibile da vivere». «Come allenatore posso essere ossessionato dal possesso palla - ha continuato -. In Italia ho imparato a non farmi prendere dal panico quando la mia squadra non ce l'ha. In Italia quello che conta di più è vincere e non necessariamente sempre come si vince. Questo era diverso per me e significava che dovevo combattere contro le idee che avevo in precedenza. Ho dovuto adattarmi».
«Ho dovuto anche lavorare per otto mesi senza un direttore sportivo e poi fare i conti con lo stop del calendario a causa della diffusione del Covid. Quando il Gruppo Friedkin, i nuovi proprietari, sono arrivati a Roma nell'agosto 2020, ho capito che volevano iniziare un nuovo progetto con nuove persone. Era stato concordato che avrei lasciato il club al termine del mio contratto alla fine della stagione 2020/21 - ha concluso -. Questo mi ha riportato a Kiev e ora sono a Lille, entusiasta di un altro nuovo progetto in un altro nuovo paese».