Altre 01/04/2022 05:12
Conference League e campionato: tutti gli obiettivi della Roma
Dopo la sciagurata pausa per gli impegni della Nazionale alle qualificazioni per la Coppa del Mondo di Qatar 2022 (con l’Italia che non prenderà parte alla fase finale di un Mondiale per la seconda volta di fila), il campionato di Serie A riparte per gli ultimi chilometri di un’avvincente stagione che a fine maggio vedrà i suoi verdetti su Scudetto, qualificazioni alle coppe europee e retrocessioni.
In testa alla classifica quattro squadre – Milan, Napoli, Inter e, più staccata, la Juventus – si contenderanno fino alla fine un posto al sole. Salvo stravolgimenti delle ultime partite, questi saranno quindi i club che si qualificheranno per la prossima edizione della Champions League. Per quanto riguarda gli altri piazzamenti più importanti, la caccia agli ultimi biglietti per partecipare alle coppe europee l’anno prossimo è aperta e assai agguerrita. Roma, Atalanta, Lazio ma anche Fiorentina, Sassuolo e, perché no, il Verona, sarebbero ad oggi tutte in corsa per l’Europa League e la Conference League.
A decidere alla fine saranno i singoli episodi e anche un pareggio di troppo potrebbe compromettere i progetti e le ambizioni di tutte le squadre in corsa per l’Europa. Lo sa bene José Mourinho, tecnico della Roma, che punta a chiudere nel migliore dei modi la sua prima annata a Trigoria. La compagine giallorossa, al momento, è ancora in corsa per due traguardi, ovvero la qualificazione all’Europa che conta (almeno fino a quando non sarà la matematica a condannare Lorenzo pellegrini e compagni) e la Conference League, la neonata competizione continentale per club (terza per importanza dietro la Champions e l’Europa League) la cui finale si terrà all’Arena Nazionale di Tirana in Albania.
Roma, una stagione piena di rammarico
Nonostante la Roma (insieme all’Atalanta) sia a questo punto della stagione l’unica compagine della Serie A ancora in corsa in Europa, c’è tanto rammarico intorno all’evoluzione di un’annata che poteva e doveva prendere un’altra piega. Ma guardare agli errori commessi, che pure avrebbero fatto la differenza (come vedremo più avanti), non porta da nessuna parte; è bene, pertanto, focalizzarsi su quelle che saranno le prossime sfide dei giallorossi.
In maniera molto concreta è stato lo stesso Mourinho, settimane fa, a chiarire l’obiettivo di stagione della Roma relativamente al campionato. I giallorossi dovranno puntare a mantenere il quinto posto della classifica e ad accedere, dunque, alla prossima edizione dell’Europa League, con la Roma nelle quote di Serie A che viene sempre vista come una delle maggiori pretendenti. Il successo di questo proposito, malgrado tutto, passerà dalle prestazioni che Nicolò Zaniolo e soci metteranno in campo lontano dalla Capitale. Il calendario delle ultime gare di campionato della Roma, infatti, vedrà la truppa agli ordini del tecnico portoghese giocare le partite più importanti proprio lontano dallo stadio Olimpico. Sarà così contro il Napoli, contro l’Inter e anche contro la Fiorentina. Passeranno, invece, a domicilio il Venezia e il Bologna. Insomma, l’alto coefficiente di difficoltà relativo agli ultimi impegni di Serie A potrebbe addirittura scombinare i piani qualificazione dei giallorossi.
Alla conquista della prima edizione della Conference League
Ecco che in soccorso ai capitolini potrebbe arrivare proprio la battaglia in Europa. La vincitrice della Conference League, come noto, si guadagnerà di diritto l’ingresso alla prossima edizione dell’Europa League, oltre a un lauto bonus di cinque milioni di euro tra accesso alla finale e vittoria del torneo. Anche per queste ragioni il sodalizio giallorosso ha puntato tutto sulla campagna europea.
A conti fatti, la Roma è una delle formazioni più attrezzate per arrivare fino in fondo. Al netto delle due olandesi, PSV e Feyenoord, e dell’Olympique Marsiglia (che è seconda in Ligue 1 alle spalle del Paris Saint-Germain), sono gli inglesi del Leicester City a fare più paura. La squadra allenata da Brendan Rodgers è attualmente fuori da qualsiasi gioco in Premier League (e fuori anche dalla FA Cup e dalla Carabao Cup), ragion per cui solamente la vittoria in Conference League potrebbe raddrizzare una stagione che altrimenti andrà in archivio con un segno nettamente negativo.
Il Leicester aveva cominciato la sua stagione in Europa League (sorteggiato nello stesso gruppo del Napoli); tuttavia, la fase a gironi aveva condannato le Volpi al terzo posto e dunque alla “retrocessione” in Conference League. I soliti James Maddison e Jamie Vardy sono i due calciatori più pericolosi della formazione inglese e, non a caso, anche i due che hanno segnato più gol in stagione (venticinque in due).
Insieme al Leicester, anche il Marsiglia dell’istrionico tecnico argentino Jorge Sampaoli punta fortemente al successo in Conference League. Nonostante qualche sconfitta di troppo in campionato, Lionel Messi e i suoi compagni del PSG si avviano a vincere lo Scudetto in Ligue 1 e all’OM toccherà la piazza d’onore, sempre che mollino la presa Rennes e Nizza (con il secondo posto nel campionato francese c’è la qualificazione diretta alla fase a gironi della prossima Champions League). Per la Roma, dunque, ci sarà la concorrenza in Europa di almeno due squadre assai affamate di successo e rivalsa.
Quante occasioni perse
Numeri e statistiche alla mano, la Roma quest’anno avrebbe meritato di viaggiare molto più in alto in classifica in Serie A. Lo dice il computo degli Expected Goals (o xG) delle squadre del massimo campionato, ovvero i gol potenziali (da azioni concrete in attacco) che ciascuna formazione avrebbe dovuto segnare al termine dei novanta minuti di gioco. Ebbene, secondo questa speciale classifica, la squadra di José Mourinho oggi sarebbe addirittura terza e a soli due punti dalla vetta. La realtà, però, dice altro. E cioè che la Roma ha segnato in campionato meno di Sassuolo e Verona e che le tante occasioni da gol prodotte non si sono concretizzate, lasciando i giallorossi a rincorrere il quinto posto.
Intanto si sta già programmando il futuro. La proprietà della Roma e il suo staff dirigenziale sono pronti a mettere sul tavolo l’ennesima attestazione di fiducia nei confronti del suo allenatore che alla riapertura delle trattative di mercato in estate potrebbe ricevere più di una risposta positiva rispetto a molte delle richieste che saranno formulate per l’allestimento del nuovo roster.