Dopo aver vissuto momenti terribili durante la permanenza in Ucraina, Paulo Fonseca e la moglie Katerina si schierano in prima linea per aiutare coloro che si trovano in difficoltà a causa del conflitto. I due sono diventati rappresentanti della campagna "Ogni club, una famiglia", creata dalla Federcalcio portoghese per sostenere i rifugiati ucraini. A testimoniarlo è stato lo stesso ex tecnico della Roma con un post su Instagram: "È con grande orgoglio che io e mia moglie Katerina siamo diventati ambasciatori della campagna "CADA CLUBE, UMA FAMÍLIA" creata dalla Federazione calcistica portoghese (FPF) per sostenere i rifugiati dall'Ucraina. Ancora una volta la FPF ha dimostrato che il calcio può e deve essere usato come strumento per il cambiamento sociale. Chiedo a tutti i club di unirsi a questa iniziativa di solidarietà e di aiutare i rifugiati ucraini fino a quando non potranno tornare nella loro patria, dalle loro famiglie e dai loro amici".

 

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