Altre 14/02/2022 05:37

Gol indimenticabili nella storia del calcio: questi i migliori!

maradona

È difficile non rimanere a bocca aperta di fronte a certi gesti tecnici, eppure ci sono delle reti che fanno parlare anche a distanza di tanti anni, se non decenni. In effetti, la bellezza di un’azione su un campo di calcio forse la si apprezza ancora di più dopo qualche tempo.
Il blog del leader di scommesse calcio Betway ha deciso di realizzare una classifica del tutto particolare, in cui ha voluto mettere in ordine i gol più belli nella storia del calcio. Certo, ognuno di noi, dando uno sguarda alla top ten in questione pubblicata sul blog sportivo L’insider, avrebbe certamente qualcosa da ridire, condizionati dalla propria fede calcistica e dal fatto, magari, di aver visto di persona determinate prodezze.
La classifica dominata dal “golazo” di Diego Armando Maradona
Per tantissimi appassionati di calcio è il Pibe de Oro il giocatore più forte di tutti i tempi. E, in effetti, è difficile non essere d’accordo, anche solo ammirando ancora una volta il meraviglioso gol messo a segno contro l’Inghilterra ai Mondiali del 1986. Una perla rara in quanto a tecnica, capacità di dribbling e di tenere sempre la palla vicina al piede. Partendo da centrocampo, Maradona ha fatto fuori praticamente tutta la squadra inglese, salvo poi concedersi il lusso di mettere a sedere anche il e di depositare in rete quello che in breve tempo è diventato uno dei gol più iconici nella storia del calcio.
Alle sue spalle, due fenomeni dei giorni nostri: al secondo posto, infatti, troviamo , mentre al terzo c’è Cristiano Ronaldo. Entrambi, nel corso della loro carriera, sono stati protagonisti di prestazioni veramente eccezionali e hanno messo a segno delle vere e proprie caterve di gol. Ebbene, il fuoriclasse argentino è stato protagonista nel 2007 contro il Getafe, nel campionato spagnolo, di un gol che ricorda molto quello di Maradona di oltre trent’anni prima, mentre Cristiano Ronaldo, con la sua rovesciata contro la nel 2018, si è confermato come uno dei mostri sacri della
, incarnandone probabilmente la definizione di “giocatore-simbolo”.
Altri tre gesti tecnici eccezionali
Guardando gli altri nomi presenti in classifica, troviamo solamente fuoriclasse. Ad esempio, le prodezze in rovesciata di Wayne Rooney e di Ibrahimovic. Il primo con la maglia dei Red Devils in un derby infuocato contro il City, e il secondo in una partita tra Svezia e Inghilterra, dove ha lasciato di stucco anche il inglese, con un gesto tecnico da oltre trenta metri di distanza. Impossibile dimenticare anche i gol siglati da campionissimi come Van Basten, Pelé e Zidane. Nel caso dell’ex Milan, l’ambientazione è quella degli Europei del 1988 quando, con la maglia dell’Olanda, fulminò il dell’Unione Sovietica con un tiro al volo che, in quanto a coordinazione e tecnica, ha ben pochi eguali. Nel caso di “O’Rey”, invece, lo scenario è quello dei Mondiali: correva l’anno 1956 e la sua azione personale è entrata negli annali del gioco del calcio. Stop di petto per mettere fuori gioco un difensore,
sombrero su un altro avversario e poi un tiro al volo che non ha lasciato scampo al avversario. Il tutto quando era solamente un ragazzino e stava trascinando il suo Brasile alla vittoria nel Mondiale del 1956. Nel terzo caso, ovvero quello del fuoriclasse francese Zinedine Zidane, lo scenario è sempre da favola: siamo nel 2002, la partita è la finale di tra e Bayer Leverkusen, in cui ha lasciato il segno. Un tiro al volo che si è infilato nel sette e ha deciso la partita, frutto di una coordinazione e tecnica impressionanti.