Altre 03/12/2021 06:14
Big match contro l’Inter in arrivo: Bergomi e Collovati non sono convinti della Roma
Per Josè Mourinho si tratta di una partita veramente importantissima, dal momento che, per la prima volta, scende in campo come allenatore della squadra avversaria rispetto alla sua Inter, con cui ha vinto tantissimo, ma in modo particolare il Triplete.
Una partita che certamente fa grande gola a tutti gli appassionati di pronostici sulle partite di serie A, dal momento che si tratta di una di quelle sfide che sono aperte a qualsiasi tipo di risultato. Anche se, due grandi ex calciatori come Beppe Bergomi e Fulvio Collovati, nel corso di una bella intervista che è stata pubblicata sul blog sportivo l’insider, hanno un pensiero decisamente differente.
Inter favorita per Bergomi
Per la Roma si tratta di una grande occasione per poter mettere in cascina tre punti veramente importantissimi: sarà una gara ricca di emozioni, anche per via dei due allenatori. Da una parte troviamo il grande ex Mourinho sulla panchina della Roma, dall’altra Simone Inzaghi, al suo primo scontro con la Roma da non allenatore della Lazio.
Bergomi è convinto che l’Inter abbia le armi e le caratteristiche per fare male alla Roma,
soprattutto per via del fatto che i nerazzurri si trovano in un momento di grande fiducia e di
spinta emotiva, sulla scia di una serie di risultati decisamente positivi. La Roma, però, ha tutte le carte in regola per provare a mettere in difficoltà i campioni d’Italia. Secondo Bergomi, Mourinho ha cambiato ancora una volta la struttura tattica della sua squadra:
da tale mossa, quello che sembra aver tratto il vantaggio principale è senz’altro Mkhitaryan, visto che non gioca più a tutta fascia, ma riesce a entrare molto più di frequente nelle varie zone di rifinitura, in cui può fare sicuramente più male agli avversari. Bergomi mette comunque in guardia l’Inter, sottolineando come la Roma abbia nella sua rosa diversi elementi che sono in grado di fare male in qualsiasi momento: potrebbero essere decisivi
giocatori come Pellegrini e Veretout, che hanno qualità e possono fare la differenza in mezzo al campo, così come è necessario tenere d’occhio il giovanissimo Felix Afena Gyan, che può rendere imprevedibile l’attacco giallorosso e far danni seri alla difesa nerazzurra.
Una Roma da reinventare
I giallorossi sono completamente da risistemare dopo la sconfitta patita in casa del Bologna, che ha lasciato in dote diversi strascichi polemici, visto che Mourinho si è lamentato più volte, anche alla fine del match, dell’eccessivo permissivismo da parte dell’arbitro rispetto all’aggressività e agli interventi fallosi dei giocatori del Bologna. In ogni caso, il tecnico portoghese non può che essere deluso dalla prestazione dei suoi, che non hanno saputo ribaltare l’iniziale gol di Svanberg e ora sono alla ricerca di una continuità che, fino a questo momento, sembra davvero una sorta di chimera. Anche contro i nerazzurri, in una sfida che si preannuncia decisamente complicata, Mourinho dovrebbe adottare una serie di cambiamenti all’assetto tattico che si è visto nella trasferta di Bologna. Infatti, contro la sua ex squadra, il tecnico portoghese dovrebbe nuovamente modificare il modulo, facendo ritorno al suo tradizionale 4-2-3-1, con una difesa che, però, sarà completamente
inedita. Se in porta è quasi sicuro del posto da titolare Rui Patricio, come terzini dovrebbero essere schierati Ibanez, a destra e Matias Vina a sinistra, mentre in mezzo ci sarà la coppia
formata da Mancini e Smalling. Dal centrocampo in su le scelte, anche per via degli infortuni, sembrano abbastanza obbligate, dal momento che finalmente in mediana torneranno i due titolari, ovvero Cristante e Veretout, mentre il trio dietro l’unica punta, che sarà Shomurodov, sarà formato da Zaniolo, Mkhitaryan e Carlos Perez.