Altre 14/10/2021 16:06
Tancredi: "Con la Juve la Roma non ha nulla da perdere. Ho un debole per Pellegrini, tra 15-20 giorni vedremo il vero Zaniolo"
TELERADIOSTEREO - In vista di Juventus-Roma, in programma domenica sera all'Allianz Stadium, all'emittente radiofonica è intervenuto Franco Tancredi, ex portiere giallorosso e ex preparatore dei portieri di entrambi i club. Le sue dichiarazioni:
Si avvicina Juve-Roma: perché è storicamente cosi difficile misurarsi con la squadra bianconera?
"Loro ai nostri tempi ci temevano tantissimo, gli abbiamo dato molto fastidio. Quando vincemmo lo Scudetto, perdemmo sia all'andata che al ritorno, ma ci misi anche del mio nella partita dell'Olimpico, perché sbagliai il piazzamento sulla punizione di Platini, feci la figura del pollo. Alla fine, però, festeggiammo noi il campionato...".
Un giudizio su Szczesny e su Rui Patricio?
"Il portoghese è un portiere di rendimento, ha fatto 100 presenze con la sua nazionale e poi bisogna fidarsi di Mourinho. Non capisco, invece, cosa sia accaduto al polacco, perché ha avuto un inizio negativo: è capitato in un mese storto, può succedere. Ci tengo a dire una cosa su Donnarumma: è migliorato, non commette più errori sciocchi, ma non vorrei abbia sbagliato la scelta della squadra, sempre se l'ha scelta lui...".
La Juve avrà molte assenze.
"Non è la Juve C, restano fortissimi. Io ho molta fiducia nella nostra Roma, mi sta piacendo tanto questa squadra, non abbiamo nulla da perdere".
Che effetto le fa vedere Pellegrini come capitano della Roma?
"Mi inorgoglisce. Ho un debole per lui, anche se non lo conosco. Era da tempo che dicevo che gli si doveva trovare una giusta collocazione in campo, perché è uno che ti manda in porta e ti fa gol. Mourinho ha subito capito la sua importanza, mi fa molto piacere, è un grande capitano, parla sempre bene, è un ragazzo sveglio, intelligente, romano".
Come ha trovato Mourinho?
"Questa è una squadra che è stata appena costruita, abbiamo bisogno di un altro centrocampista di qualità. La sua mano si sta vedendo, ho lavorato con Capello e so cosa significa essere manager e cosa significa essere allenatore: lui sta attento a qualsiasi particolare, José è bravissimo".
La sua impressione su Zaniolo?
"Mi ha entusiasmato nel Derby, nonostante abbiamo perso. Io credo che tra 15-20 giorni tornerà il vero Zaniolo, sta superando il periodo di assestamento dopo quei due lunghi infortuni. Fisicamente sta bene, forse anche meglio di quando si infortunò, può essere un'arma per la Roma".
Può pesare tanto la defezione di Abraham con la Juve?
"Si, perché ti dà mille opzioni. Non lo conoscevo, eppure la Roma ha fatto un grande acquisto, sarà un giocatore importantissimo per il futuro del club giallorosso al pari di Pellegrini e Zaniolo".