Altre 19/10/2021 11:53

Figc, Gravina: «Il calcio italiano non è in bancarotta. Contro il razzismo Daspo a vita»

Gravina Figc

SPORTMEDIASET - «Il calcio italiano non è in bancarotta, vive le difficoltà economiche come altri Paesi europei. In questo momento abbiamo grandissime difficoltà aggravate dalla pandemia che ha generato una perdita ulteriore di un altro miliardo di euro che va aggiungersi alle perdite pregresse». Lo dice il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, intervistato ieri sera da Tiki Taka di Italia 1. «Ma il calcio italiano è appetibile, ha un appeal straordinario rispetto ad altri, sia perché non è ancora stato sviluppato come meriterebbe, sia perché potrebbe declinare non solo il calcio ma anche tutte le bellezze artistiche e culturali dell'Italia».

Gravina parla anche del razzismo negli stadi: «Hanno ragione tutti coloro che ritengono che i soggetti che vengono individuati, e abbiamo i mezzi per farlo come dimostrano i casi di Firenze, Roma e Torino, debbano stare fuori dagli stadi in maniera definitiva, con un Daspo a vita. E questo si può fare, noi l'abbiamo attivato come meccanismo cercando di spostare quella che era una responsabilità oggettiva, che penalizzava la maggior parte dello stadio, a una responsabilità individuale. Abbiamo la tecnologia a disposizione. Basta prendere i singoli soggetti, espellerli dagli stadi e non farli più rientrare».