Altre 17/04/2021 18:39
Vezzali: "Europeo a Roma un messaggio per tutti, va oltre il calcio"
RAI DUE - «Avere la possibilità di disputare un campionato Europeo, quattro partite di campionato Europeo a Roma, ha un significato che va oltre il calcio ma rappresenta un messaggio per tutti, per lo sport ma anche per tutti i settori del nostro paese. Il nostro Paese ha un grandissimo bisogno di sport ed eventi come quello dell'Europeo sono occasioni importanti per il rilancio per la ripartenza». Il sottosegretario allo sport, Valentina Vezzali, parla delle riaperture ai microfoni di Dribbling (Rai Due) in una intervista a Donatella Scarnati.
C'è stato un bel gioco di squadra ma poi la palla in rete l'ha messa lei? «Rappresento il mondo dello sport ma il Governo, ci tengo a sottolinearlo, sa quanto sia importante per gli italiani - spiega Vezzali - e quindi c'è stata questa volontà da parte di tutti di giocare in squadra e di puntare su questo Campionato Europeo. Gravina mi ha detto grazie e io l'ho ringraziato a mia volta per aver lottato, per averci creduto e per aver lavorato insieme affinché questo potesse avvenire». Roberto Mancini, di Jesi come lei, l'ha sentito? «Roberto Mancini è una persona eccezionale - sottolinea - una persona che, oltre per le sue doti di tecnico, stimo tantissimo. Io l'Europeo, le partite in Italia, gliel'ho portato ora tocca a lui dimostrare quanto il nostro calcio può fare».
«Un primo bilancio? Ogni giorno cerco sempre di pormi un obiettivo, un nuovo traguardo - spiega Vezzali - e mi auguro di poter dare allo sport quello che lo sport mi ha dato e di poter far si che l'Italia sia più sportiva. Ne abbiamo davvero bisogno. Da anni mi batto perché lo sport entri nella scuola, siamo fra i paesi del mondo più indietro in questo senso. Lo sport deve entrare fino dalla scuola primaria, perché i nostri bambini in un mondo così digitalizzato, a maggior ragione in questo ultimo anno durante il quale hanno sofferto e sono rimasti chiusi in casa davanti al computer, hanno bisogno di imparare a conoscere il proprio corpo, imparare a conoscere il proprio movimento, la psicomotricità e deve essere fatto da persone che hanno studiato in questo senso». Vezzali parla poi del suo rapporto con la politica. «Come sono stata accolta? Qualche giorno fa ho avuto un incontro con il Presidente Mattarella ed è stato molto piacevole perché il nostro Presidente è davvero molto vicino al mondo dello sport ed è stato bello sentirsi dire 'Ora sei sottosegretario allo sport e saprai sicuramente usare molto bene anche qui il tuo fioretto'».