ASROMA.COM - Ajax-Roma chiama Frans Timmermans, primo vicepresidente della Commissione Europea, olandese ma grande tifoso romanista, come non ha mai nascosto. Queste le sue parole raccolte dal sito ufficiale del club giallorosso:
Partiamo dal sorteggio: cosa ha pensato quando l’urna ha disegnato Ajax-Roma?
"Che sarebbero state due bellissime partite. Sono due squadre che giocano a viso aperto. La Roma sa fare calcio a un livello incredibile, ma le manca un po’ di costanza di rendimento. L’importante è che non abbassi quindi l’asticella. Se ci riuscirà, il doppio impegno con l’Ajax non dovrebbe rivelarsi troppo complicato"
Ci descrive l’Ajax che si troverà di fronte la Roma, l’8 aprile?
"Il reparto chiave è il centrocampo. Gravenberch, 19 anni, ha un grande talento e una grande visione di gioco. Un altro elemento fondamentale lì in mezzo è Klaassen. E il terzo giocatore da tenere sott’occhio è Tadic. È un attaccante molto pericoloso. In difesa, i due argentini Martinez e Tagliafico hanno spesso la tendenza ad avanzare. La Roma potrebbe quindi avere delle possibilità di prendere in contropiede la difesa dell’Ajax"
In percentuale, quante probabilità ha la Roma di passare il turno?
"Una Roma in forma ha il 60% di qualificarsi"
A Bruxelles le capita mai di discutere di Roma con il presidente del Consiglio (romanista), Mario Draghi?
"(Timmermans ride, ndr) Io parlo sempre di pallone con i politici italiani. Il calcio non è solo uno sport: è uno stile di vita. Con il calcio ci si identifica".
E con Draghi in particolare?
"Sì. L’ultima volta abbiamo parlato del cambio di proprietà della Roma"
Lei è cresciuto ai tempi di Cruyff e del grande Ajax, eppure ha scelto di tifare Roma: cosa l’ha fatta innamorare di questi colori?
"Da ragazzo ho vissuto a Roma. E la domenica andavo sempre all’Olimpico. Non avevo i soldi per comprare il biglietto e mi aiutavano gli amici"