La stagione della Roma è ancora tutta da scrivere. Tra campionato ed impegni in campo continentale, i giallorossi di mister Paulo Fonseca saranno chiamati nelle prossime settimane ad una serie di appuntamenti decisivi che decreteranno il futuro sportivo della società capitolina.

In Serie A, rispetto a dodici mesi fa, la Roma è riuscita a chiudere il girone di andata con due punti in più rispetto alla prestazione dell’ultimo campionato (erano 35 punti al giro di boa dell’anno scorso), rientrando stabilmente tra le prime quattro della classifica. Anche per quanto riguarda il calendario in Europa League, i giallorossi hanno agevolmente archiviato la prima fase a gironi del torneo continentale cadetto, staccando il biglietto per la fase a eliminazione diretta ed accreditandosi nel contempo come una delle più serie candidate ad arrivare fino in fondo. Come detto, è una Roma che, per quanto riguarda questa seconda parte di stagione, è ancora in corsa per tutti gli obiettivi principali prefissati ad inizio anno. Nel particolare, febbraio coinciderà con la ripresa delle ostilità in campo europeo dove i giallorossi saranno impegnati nel doppio confronto con i portoghesi del Braga ai sedicesimi di finale di Europa League. Sulla carta, la compagine lusitana non si presenta proprio come l’avversario più facile da battere, anche se per tutti i pronostici Europa League il club capitolino partirà come l’assoluto favorito al passaggio del turno.
Nelle ultime cinque stagioni, i giallorossi hanno sempre superato il taglio in Europa, sia in Champions League (con il picco della semifinale raggiunta nel 2018) che in Europa League (dove però non si è mai andati oltre gli ottavi di finale). Quest’anno la squadra di Fonseca, a ragion veduta, può puntare a recitare la parte della protagonista e a contendere alle big della competizione la vittoria finale.

Anche a casa, in Serie A, i giallorossi hanno dimostrato ampiamente di poter avere tutte le carte in regola per chiudere tra le prime quattro al termine della stagione e puntare così al ritorno nell’Europa che conta. Merito, soprattutto, del rendimento del reparto offensivo giallorosso che, dietro quello dell’Inter e dell’Atalanta, è il miglior attacco del campionato. Scendendo nel dettaglio delle statistiche, quello della Roma è l’attacco che concretizza di più, con una percentuale di trasformazione in gol (rispetto alle azioni offensive) che supera il 42%, un dato che risulta la miglior performance sinora del campionato, davanti a quella di Milan e Inter (41%). Spulciando il dettaglio delle statistiche degli attaccanti della Roma si evince come lo spagnolo Borja Mayoral sia l’arma in più per Fonseca in attacco, con quasi un gol realizzato ogni tiro tentato in porta (44%) ed il numero più alto circa la partecipazione nelle azioni offensive prodotte dai suoi compagni (insieme a Lorenzo Pellegrini).

Henrikh Mkhitaryan ed Edin Džeko sono, invece, i giocatori che hanno cercato più spesso la finalizzazione e, di conseguenza, i giallorossi che hanno trovato più volte il gol. Positive anche le statistiche che riguardano, invece, il pacchetto arretrato agli ordini di Fonseca. Con 74 tiri in porta subiti nella prima parte del campionato, quella della difesa giallorossa è la quinta miglior prestazione della Serie A (meglio hanno fatto Napoli, Juventus, Inter e Atalanta). Pur tuttavia, per quanto concerne le azioni offensive degli avversari che materialmente si sono tramutate in gol, le statistiche di questa prima parte di Serie A ci dicono che la Roma ha un conto arretrato con la dea bendata che, spesso e volentieri, ha premiato gli attaccanti sfavorendo la retroguardia giallorossa. Il migliore rendimento individuale in questo delicato reparto è del brasiliano Roger Ibañez che nel giro di un anno è riuscito a scalare tutte le gerarchie all’interno dello spogliatoio capitolino, conquistando la fiducia del suo tecnico e, soprattutto, quella dei compagni di squadra che hanno visto nell’ex Atalanta un punto di riferimento in mezzo al campo. In questo senso va letta la recentissima notizia secondo cui la società giallorossa e l’entourage del giocatore starebbero già adesso contrattando per il prolungamento del contratto del 22enne, in scadenza nell’estate del 2023.