Leandro Castan torna a far parlare di se, stavolta per un episodio più che spiacevole. L'ex difensore della Roma, ora al Vasco da Gama, ha rimediato un cartellino rosso nel corso del match di campionato con il Bahia per un bruttissimo fallo sul portiere avversario Douglas Friedrich.

Il fatto è avvenuto al 75': calcio di punizione per il Vasco, spiovente in area, Castan interviene in spaccata e colpisce in pieno volto il portiere, che nel frattempo era uscito per respingere la sfera. Sugli sviluppi della stessa azione il Vasco aveva trovato il gol del vantaggio, ma l'arbitro Wilton Pereira Sampaio, dopo aver rivisto l'azione al VAR, non ha convalidato la rete e ha espulso l'ex centrale giallorosso. La gara è poi terminata 0-0.

Ci sono stati attimi di paura in campo, con il gioco che è stato sospeso per 7 minuti. Alla fine, come fa sapere lo staff medico del Bahia a fine partita, Douglas se l'è cavata con 5 punti di sutura. A fine partita Castan si è scusato con il suo avversario e con i tifosi con un post su Instagram: «L'ho già fatto negli spogliatoi, ma ci tengo a scusarmi anche pubblicamente con Douglas, è chiaro che non avevo alcuna intenzione di fargli del male - le sue parole - Stavamo cercando di fare gol, in quel momento vedevo a malapena il pallone, non potevo evitare il contatto. Grazie a Dio sta bene, spero che recuperi in fretta».

Non sono mancate però le proteste, soprattutto nei confronti dell'arbitro Sampaio, reo di non aver sanzionato una brutta entrata del centrocampista del Bahia Gregore su Benitez. "Ci sono stati due pesi e due misure", ha protestato a fine partita Wanderlei Luxemburgo, allenatore del Vasco

(foto globoesporte.com)