Altre 24/11/2020 16:42
Pd Campidoglio: "Su Stadio della Roma e Metro C due fiaschi per la Raggi"
«Nell'arco di un weekend la sindaca Raggi incassa, su Stadio della Roma e Metro C, due formidabili fiaschi. Dopo 4 anni e mezzo di chiacchiere e vane promesse perde l'occasione storica di realizzare una importante infrastruttura come lo Stadio di Tor Di Valle con annesse opere pubbliche per la città e al tempo stesso si ritrova con la metro C sbarrata causa malattia sei dipendenti». Così in una nota il gruppo capitolino del PD.
«Restano chiuse e in fase di manutenzione altre stazioni metro per i ritardi accumulati sull'utilizzo dei fondi (425 mln) stanziati dal MIT. I romani e i pochi turisti che si aggirano per Roma sono del tutto increduli e nettamente distanti dalla realtà e dalle immagini addolcite e poetiche proposte dalla sindaca Raggi e dai suoi assessori su Facebook protagonisti di tante insignificanti e stucchevoli inaugurazioni a carattere elettorale di questi giorni. Non è certo un caso che la città, Capitale mondiale del cristianesimo e con un patrimonio culturale ed architettonico unico al mondo, si è vista attribuire l'anno scorso, da uno dei più importanti sondaggi internazionali sulle città - l'Expat Insider - il titolo di 'peggiore città dove trasferirsi nel 2020'. È altrettanto significativa, secondo un recente studio della UE, in tema di qualità della vita, la penultima posizione di Roma tra le Capitali europee». «Le ultime deflagranti défaillance di questi giorni, dopo una lunga serie durata quasi un quinquennio, avrebbero consigliato a chiunque una pausa di riflessione su una gestione del tutto fallimentare. Roma in futuro non ricorderà nessun opera o progetto realizzato dall'unica sindaca che è riuscita a non rendere onore neanche alle donne. Irresponsabilmente, come un pugile suonato, continua ad incassare colpi ed insuccessi che danneggiano Roma, la sua storia e la sua immagine. A nulla serviranno tante cerimonie in calendario in attesa delle elezioni, se non ad allungare l'agonizzante situazione della Città eterna».