Altre 29/04/2020 01:15

Coronavirus, Spadafora: "Qualche presidente di Serie A mette in giro menzogne". Poi risponde all'Aic: "Scelta dovuta alle indicazioni stringenti del comitato tecnico scientifico"

spadafora

Torna a fare chiarezza anche oggi il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora. Queste le sue parole in diretta sul suo profilo :

Gli sport di squadra dovrebbero avere inizio auspicabilmente il 18 maggio. Queste linee guida le stiamo perfezionando e poi le sottoporremo al comitato tecnico scientifico che deve valutare se sono sufficienti per garantire la sicurezza. Arriveremo un po’ alla volta a far ripartire lo sport anche per gli atleti non professionisti. Spero che da qui alla fine di maggio si possano riaprire tutti i settori. Ringrazio Gravina che oggi ha smentito le illazioni di qualcuno della Lega Serie A che aveva detto che c’era un accordo. Forse è qualche vizietto di qualche presidente di Serie A, di mettere in giro menzogne per fare pressione sul governo. Questi non hanno capito che non è la stessa aria di prima, questi metodi non funzionano. La prudenza che stiamo avendo sul mondo del calcio è l’unica cosa che lascia aperto uno spiraglio sulla ripartenza del mondo del calcio. L’alternativa è fare come ha fatto al Francia poco fa e dire che il calcio si ferma qui. Tutto dipenderà dalla nostra singola capacità di rispettare le regole. Se pensiamo che dal 4 maggio è tutto finito, sbagliamo alla grande”.


Il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, ha telefonato al presidente dellAicDamiano Tommasi, dopo la nota pubblicata sul sito che dichiarava discriminante la scelta governativa di non far allenare i giocatori singolarmente nei centri sportivi. Secondo quanto riporta l’ANSA, Spadafora ha spiegato al Presidente dell’Assocalciatori che "non c’era altra scelta rispetto alla differenziazione nella ripresa degli allenamenti tra sport individuali e sport di squadra. La scelta del governo è dovuta alle indicazioni stringenti del comitato tecnico scientifico, secondo il quale gli sport di squadra prevedono lo spostamento di un maggior numero di persone".

(Ansa)