Altre 13/03/2020 03:50
LIVE - Coronavirus: la Uefa va avanti. La Roma: "Si fermino le competizioni". Spadafora all'UE: "Necessario coordinamento". Dopo Rugani positivo anche Gabbiadini, secondo caso nell'Hannover. Stop a Liga, Liga NOS ed Eredivisie, avanti la Premier. Casi in NBA e F1, stop a tennis ed MLS
Il coronavirus ha colpito anche la Serie A. Nella serata di ieri trovato positivo al Covid-19 Daniele Rugani, difensore della Juventus, subito messo in quarantena. Il virus però adesso è una realtà anche negli Stati Uniti, dopo che ha colpito un giocatore della NBA e il Presidente Trump ha dichiarato un blocco dei collegamenti con l'Europa per trenta giorni.
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23.15 - Nuovo caso di positività al Coronavirus, questa volta in Premier League. Il tecnico dell’Arsenal Mikel Arteta è risultato positivo al tampone, ad annunciarlo è il club inglese tramite un comunicato ufficiale: “È chiaro che non saremo in grado di giocare alcuni incontri nelle date attualmente programmate. Aggiorneremo i tifosi che hanno i biglietti per le prossime partite con maggiori informazioni il prima possibile. Ora stiamo lavorando per rintracciare tutte le altre persone che hanno recentemente avuto stretti contatti con Mikel. Faremo sapere loro cosa è successo e dovrebbero seguire la guida del SSN che probabilmente raccomanderà l’isolamento”. Queste invece le parole del tecnico: “Questo è davvero deludente, ma ho fatto il test dopo essermi sentito male. Sarò al lavoro non appena mi sarà permesso”.
22.50 - Anche la Federazione Francese ha reso nota: "la sospensione delle attività delle competizioni generali della federazione, delle leghe e dei distretti del territorio". La Ligue 1 segue dunque lo stesso andamento della Serie A: tutte le partite sono state rinviate a data da destinarsi a causa dell’emergenza Coronavirus.
22.25 - La confederazione calcistica sudamericana (Conmebol) ha annunciato il rinvio delle partite della Coppa Libertadores-2020, che avrebbero dovuto giocarsi tra il 15 e il 21 marzo, a causa della pandemia di coronavirus. La confederazione, che riunisce dieci federazioni sudamericane, "ha deciso di rinviare gli incontri dei Libertadores 2020 per la settimana dal 15 al 21 marzo", secondo un comunicato stampa. La Coppa Libertadores in Sud America è l'equivalente della Champions League in Europa.
19.50 - Dopo la decisione della Nba e la lega calcio (Mls), anche quella dell'hockey ghiaccio (Nhl) hanno deciso di sospendere la stagione. Per quanto riguarda il baseball, il campionato non è ancora iniziato, ma intanto la lega (Mlb) ha deciso di sospendere gli allenamenti in attesa di vedere cosa accadrà da qui al fischio d'inizio previsto per il 26 marzo. La stagione del football americano invece inizia in autunno, tuttavia da parte della Nfl sono stati presi alcuni provvedimenti come il divieto di viaggiare per gli allenatori e i talent scout. Partite a porte chiuse poi per la Ncaa, la lega del basket universitario, anche se si fanno sempre più insistenti le pressioni per annullare le partite. La Nascar, la potente associazione che organizza gare automobilistiche come la Daytona 500, ha per ora rinviato le prossime prove in calendario previste a Miami dal 20 al 22 marzo in seguito all'ordinanza del sindaco di proibire i grandi assembramenti. È stato però limitato l'accesso dei fans ai box.
19.40 - "A seguito della notizia di ieri, relativa alla positività al Coronavirus-COVID 19 del calciatore Daniele Rugani, si specifica che 121 persone, fra calciatori, membri dello staff, dirigenti, accompagnatori e dipendenti di Juventus stanno osservando un periodo di isolamento domiciliare volontario, in osservanza a quanto richiesto dalle autorità sanitarie in base alle disposizioni attualmente vigenti", l'aggiornamento della Juventus in una nota ufficiale.
(juventus.com)
19.35 - Al portale sportivo ha parlato il presidente del Coni, Giovanni Malagò: “Buon senso e responsabilità, fin da subito, ci hanno indicato la via… Altro non si sarebbe potuto fare che fermarsi…Giusto poco fa ero al telefono con Dorotea Wierer, campionessa di Biathlon, la quale mi poneva il seguente problema. Le sono rimaste due gare, quella di settimana prossima a Oslo la hanno giustamente annullata mentre quella di questo fine settimana in Finlandia è stata confermata seppur a porte chiuse. Cioè, io mi chiedo, ma come si può spiegare tutto questo alla gente? Anche perché il problema non sono le porte chiuse, bensì la tutela della salute degli atleti. Ci dicono che non dobbiamo avere contatti e poi li lasciamo gareggiare? E se uno di loro avesse un problema? La risposta a questi interrogativi è e dovrebbe essere dettata soltanto dal buon senso”.
In Italia si è tracciata la strada con lo stop alle manifestazioni sportive: "Assolutamente. Noi, di concerto con le istituzioni, siamo arrivati ad una conclusione che era nell’ordine delle cose. In questo momento così delicato lo sport ha l’obbligo, il dovere di fermarsi. Poi in molti, a livello internazionale, ci hanno seguito, altri invece hanno adottato strategie differenti. Non possiamo imporre, ovviamente, regole agli organi sovranazionali, ma la situazione – e non solo in Italia – è talmente grave che, crediamo, per quanto è di nostra competenza, non si possa fare a meno di fermare tutto”.
Sull'Uefa, che ha rimandato la decisioni sulle competizioni europee al 17 marzo: “Non è una decisione di mia competenza. Io posso dire che sono rimasto stupito del fatto che non si sia ancora deciso di fermare le varie Coppe, ma – ripeto – non è un argomento su cui posso avere delle competenze dirette. Capisco che ci siano degli interessi, economici e sociali, ma la salute è un bene primario e deve essere messo al primo posto”. E' in programma il prossimo 23 marzo un nuovo Consiglio Federale in cui si deciderà anche il destino del campionato di Serie A: “L'auspicio? Che tutti i presidenti dei club, verso i quali nutro grande stima, ragionino in termini generali e non personalistici. Serve la massima unità per uscire da questa situazione”. “Infine – conclude Malagò – vorrei dire che lo sport tutto, con tutte le nostre peculiarità, un po’ anche a pezzi e bocconi, ha avuto una presa di posizione che credo possa far onore al Paese. E mi stupirei se anche all’estero non si addivenisse a ciò”.
(gianlucadimarzio.com)
19.15 - Come sostiene il giornalista di Sky Sport, Alessandro Alciato, si va verso lo stop delle competizioni europee già da domani. La stagione dovrebbe poi riprendere e proseguire fino all'estate per consentire così la conclusione dei vari campionati nazionali e delle coppe. Euro 2020, inizialmente in programma a giugno, sarà rinviato.
+++In campo stasera l’Europa League, poi da domani stop alle competizioni europee (Champions League e Europa League). Euro2020 rinviato. Stagione allungata fino all’estate, per finire i vari campionati nazionali e le coppe europee. Si va verso questo scenario
— Alessandro Alciato (@AAlciato) March 12, 2020
18.35 - Per l'immediato futuro la Premier League proseguirà senza cambiamenti, né rinvii nel calendario né partite a porte chiuse. È quanto ha deciso oggi il governo britannico in accordo con il comitato medico-scientifico, non escludendo però che nelle prossime settimane potranno essere adottate misure precauzionali più restrittive. «Stiamo valutando la possibilità di vietare i principali eventi, anche sportivi - ha dichiarato Boris Johnson -. Alla luce dell'evidenza scientifica, possiamo dire che finora avrebbe avuto un impatto limitato nella trasmissione del virus. Ma la situazione potrebbe cambiare presto».
18.00 - L'Europa League va avanti. Alle 18.55 andrà in scena l'andata degli ottavi di finale: in campo anche Eintracht Francoforte-Basilea. Come comunicato dal club tedesco, anche il ritorno si giocherà a Francoforte, data la situazione Coronavirus, e molto probabilmente si disputerà a porte chiuse.
Das Rückspiel gegen den @FCBasel1893 wird – vorbehaltlich weiterer unvorhersehbarer Entwicklungen – in Frankfurt auszutragen. Auch das Spiel wird aufgrund der aktuellen Situation mit dem Coronavirus aller Voraussicht nach unter Ausschluss der Öffentlichkeit stattfinden müssen. pic.twitter.com/8ekMNBn3ls
— Eintracht Frankfurt (@Eintracht) March 12, 2020
17.55 - "Il problema non è solo della Uefa, è generale. Credo che in questo momento i paesi europei si comportino diversamente dall'Italia. Sul piano sportivo credo che ci sia una grande superficialità e quantomeno irresponsabilità sempre degli organismi europei e anche, in parte, di quelli nazionali". È quanto ha dichiarato in diretta a Tutti convocati su Radio 24 Maurizio Casasco, Presidente della Federazione Medici Sportivi in Italia e in Europa, a proposito della mancanza da parte dell'Uefa di una decisione univoca sulla sospensione delle competizioni. "La Uefa dovrebbe pensare non all'oggi, ma al domani - aggiunge Casasco -. Tutti dicono la salute è al primo posto, in realtà è al secondo e al terzo, perchè tutti pensano ai propri interessi e i medici vengono ascoltati dopo, invece sono in prima linea a combattere e poi ci danno degli eroi. Complimenti, ma non si ascoltano quando inizialmente intervengono su quelli che sono i sistemi di prevenzione. Se l'Europa esiste scelga e fermi tutti i campionati come li hanno fermati in Italia. Le istituzioni sportive devono accettare quello che l'istituzione Europa decide e si devono uniformare in termini uguali, diversamente lasciano la responsabilità a singoli interessi".
17.40 - Stando a quanto riportato da Espn, la stella degli Utah Jazz Donovan Mitchell è risultato positivo ai test per il coronavirus. È il secondo giocatore NBA a contrarre il Covid-19 dopo la notizia del contagio da parte del compagno di squadra Rudy Gobert, arrivata a poche ore dalla partita contro gli Oklahoma City Thunder. Secondo i compagni di squadra, Gobert si sarebbe mostrato non curante delle misure preventive disposte dalle autorità sanitarie, toccando i loro effetti personali negli spogliatoi, oltre ai microfoni dei giornalisti in sala stampa.
«A seguito del test positivo al Covid-19 di ieri, i funzionari della sanità dell'Oklahoma hanno testato tutti i membri in viaggio dello Utah Jazz, confermando un ulteriore risultato positivo per un giocatore della squadra», ha confermato la società in un una nota. «Stiamo lavorando a stretto contatto con i funzionari statali del CDC, dell'Oklahoma e dello Utah e l'NBA per monitorare la loro salute e determinare il percorso migliore per andare avanti». La diagnosi di Gobert ha spinto i vertici della federazione a sospendere le partite per il resto della stagione.
17.30 - Dopo aver visto rinviare l'impegno di Europa League con il Siviglia, e prima ancora di sapere della riunione convocata dalla Uefa per martedì per discutere la risposta del calcio europeo all'emergenza Coronavirus, la Roma ha deciso di inviare una lettera a Nyon. All'interno della comunicazione partita questa mattina da Trigoria, apprende l'ANSA, si invita l'organismo continentale ad un presa di coscienza della situazione a livello globale, non solo italiana, e si chiede pertanto di procedere quanto prima con la sospensione delle competizioni europee.
(ansa)
17.15 - Rinviata anche Juventus-Lione di Champions League, sempre in programma il 17 marzo. Lo annuncia l'Uefa: "A seguito della quarantena imposta ai giocatori della Juventus e del Real Madrid, non si disputeranno Manchester City-Real Madrid e Juventus-Lione".
Following the quarantine imposed on players of Juventus and Real Madrid, the following #UCL matches will not take place as scheduled.
??????? Manchester City – Real Madrid ??
?? Juventus – Olympique Lyonnais ??Further decisions on the matches will be communicated in due course.
— UEFA (@UEFA) March 12, 2020
17.00 - Ufficiale il rinvio di Manchester City-Real Madrid, ritorno degli ottavi di Champions League in programma martedì 17 marzo. Lo comunica il club inglese: "La decisione di rimandare la partita di martedì è stata presa in collaborazione con l'Uefa in seguito alla conferma che i giocatori del Real Madrid si isoleranno per 15 giorni, dopo che è emerso che un giocatore della squadra di basket è positivo al Coronovirus".
(mancity.com)
16.45 - Si ferma anche la MLS: la Major League Soccer, il campionato di calcio nordamericano, ha sospeso con effetto immediato per 30 giorni tutte le partite a causa dell'emergenza Coronavirus.
Major League Soccer Suspends Season for 30 Days pic.twitter.com/P0HEPmsnkx
— Major League Soccer (@MLS) March 12, 2020
16.25 - Il Ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, ha scritto nella giornata di ieri al Presidente di turno del Consiglio dei ministri dell'Unione Europea per il settore sport, Tomislav Druzac, per chiedere un coordinamento degli Stati membri in modo da tenere una posizione unica con Uefa e Fifa in merito alle prossime competizioni sportive. «L'emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19 sta producendo un impatto molto forte in ogni settore. Anche il mondo dello sport è coinvolto, a tutti i livelli -si legge nella lettera inviata da Sapadafora-. Oltre alla interruzione per i nostri cittadini della possibilità stessa di svolgere attività sportiva, sono a rischio gli eventi già programmati, con rilevanti conseguenze, anche di tipo economico, sugli enti organizzatori, le squadre, gli atleti, i tifosi». «Il Governo Italiano ha assunto misure drastiche per contenere l'epidemia che, nel nostro Paese, ha già raggiunto dimensioni preoccupanti. Ma l'emergenza non è solo italiana, bensì europea e internazionale: oggi l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato la pandemia», prosegue.
«È necessario, anche in ambito sportivo, un impegno unitario e corale e quindi un coordinamento tra gli Stati membri UE, per condividere informazioni e azioni e garantire una risposta coerente, efficace e sinergica a livello di Unione», spiega Spadafora. «Ritengo pertanto opportuno segnalarti, quale Presidente di turno del Consiglio dei ministri dell'Unione Europea per il settore sport, la necessità di una riflessione urgente circa l'ipotesi di convocare, per via telematica, un vertice straordinario, anche per definire profili relativi alla posizione da tenere rispetto agli stakeholders del settore e, in primo luogo, Uefa e Fifa». «Sarebbe estremamente auspicabile che l'Europa facesse sentire la propria voce. Sono certo che, lavorando fianco a fianco, il movimento sportivo europeo uscirà da questa fase critica più forte e unito di prima», si conclude la lettera.
16.05 - Il Coronavirus ferma anche il tennis, in questo caso per 6 settimane. Lo ha deciso il Consiglio direttivo dell'Atp, presieduto da Andrea Gaudenzi: accettata la petizione firmata da un gruppo di professionisti, fra i quali Novak Djokovic e Rafael Nadal, in cui, al termine di lunghe riunioni a Indian Wells a cui hanno partecipato anche rappresentanti della Wta, e quindi anche delle giocatrici, si chiedeva lo stop dell'attività, che non riprenderà prima della fine di aprile. Saltano quindi i tornei i Masters 1.000 di Miami, Montecarlo, Marrakech, Houston, il Barcellona Open e Budapest. In sospeso Monaco ed Estoril, dubbi anche su Madrid e Roma.
15.50 - Sospesa anche l'Eredivisie. Ad annunciarlo il Primo Ministro olandese, Alexander Bakker, che ha disposto lo stop a tutti gli eventi sportivi fino al 31 marzo. Si ferma anche l'attività calcistica del Portogallo. La federcalcio locale ha infatti deciso di fermare tutti i tornei di calcio e calcio a 5 a tempo indeterminato in seguito all'emergenza del Coronavirus. La decisione è stata resa nota con un comunicato. «Il gruppo di emergenza creato dal presidente della federazione per monitorare l'impatto di Covid-19 si è riunito oggi e in considerazione della crescente limitazione dell'accesso alle strutture sportive e della necessità per l'intera popolazione di seguire efficaci misure igieniche - è scritto nella nota - è stato deciso di sospendere le competizioni nazionali di calcio e calcio a cinque. La misura si applica dal 13 marzo ed è valida a tempo indeterminato». In Ungheria invece si continuerà a giocare, ma solo a porte chiuse e con le partite trasmesse tutte in chiaro.
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La @ligaportugal suspende la #LigaNOS y la #LigaPro por un tiempo indefinido.
Se llevarán a cabo reuniones cada tres días para ver cómo evoluciona la situación.
De este modo, queda parado todo el fútbol en Portugal. pic.twitter.com/PT6ET008Zs
— Fútbol Portugal © ?? (@FutbolPortugal) March 12, 2020
15.30 - E' intervenuta nel corso della trasmissione 'Maracanà' Evelina Christillin, membro aggiuntivo della UEFA nel Consiglio della FIFA. Queste le sue dichiarazioni:
Che ne pensa della situazione che si è venuta a creare? La Uefa si riunirà il 17 marzo per prendere una decisione:
"Al di là di quello che si legge, la situazione è grave. Ho sentito Sara Gama prima, in questo surreale rientro della Nazionale Femminile dal Portogallo. Queste ragazze sono state sbattute da una parte all'altra, ci hanno messo 8 ore per tornare. Anche ieri sera abbiamo visto ad Anfield e che si è giocato con lo stadio pieno. Non voglio giustificare la #UEFA, ma deve riscontrarsi con tanti interessi diversi. La Serie A prima di fermarsi ha dovuto aspettare un decreto del governo. Già oggi c'è stata una riunione con le cinque principali leghe. Se l'ordine viene stabilito dentro la governance complessiva, anche della Ue, si arriverebbe a linee più nette e chiare".
Si può andare verso lo spostamento di Euro 2020?
"No so cosa dire. Otto giorni fa tornavo da Amsterdam, dal congresso della Uefa. Di questo non se ne è parlato. Fino ad oggi è tutto confermato, così come Champions ed Europa League. Tutto però sta cambiando precipitosamente. Conosco l'organizzazione di un Europeo, tra l'altro itinerante. Spostare questo format non credo sia possibile. Vedremo cosa accadrà. Ma non possiamo scommettere che entro il 12 giugno la situazione sarà risolta".
Uno spostamento tra dicembre e gennaio?
"No, anche perché ci sono Paesi in cui farà molto freddo in quelle date. E poi ci sarà già un grande stravolgimento di calendari per il 2022, vista la situazione. L'unica finestra sarebbe il 2021, spostando la Nations League. Ma il calendario è davvero intasato".
(tuttomercatoweb.com)
15.30 - Stando a quanto riportato dal portale del quotidiano sportivo francese la Uefa starebbe vagliando la sospensione delle coppe europee. Ipotesi slittamento anche per l'Europeo inizialmente fissato per questa estate, che potrebbe essere disputato il prossimo anno. Ci sarà però da fare i conti con la Fifa per il campionato mondiale per club, programmato proprio nel 2021.
(L'Equipe)
15.28 - E' intervenuto in conferenza stampa Brendan Rodgers, allenatore del Leicester, dichiarando di avere in rosa alcuni giocatori che presentano sintomi da sospetto coronavirus. Queste le sue parole: "Abbiamo avuto alcuni giocatori che hanno mostrato sintomi e segni di coronavirus. Abbiamo seguito le procedure e per precauzione sono stati tenuti lontani dalla squadra"
15.25 - Positivo al tampone anche Jannes Horn, calciatore dell'Hannover. Lo rende noto proprio il club tedesco, che aveva già fatto registrare un caso di positività, con un comunicato sul proprio sito ufficiale: "Dopo Hübers anche il terzino sinistro Jannes Horn è risultato positivo al tampone. Il club ha sottoposto al test anche tutti gli altri giocatori, staff e dirigenza: tutti risultati negativi. Il club ha comunque deciso di mandare in quarantena per 14 giorni la squadra.". Nessun sintomo, ad ogni modo, per entrambi i giocatori.
15.15 - Stop agli allenamenti anche per il Lecce: "La squadra si è ritrovata questo pomeriggio al Via del Mare, dove nel corso di una riunione, alla presenza del presidente Saverio Sticchi Damiani, è stato comunicato ai giocatori lo stop degli allenamenti fino a lunedì prossimo (seduta programmata alle ore 15.00 al Via del Mare). È stato, pertanto, annullato l’allenamento odierno. “Abbiamo deciso di interrompere da oggi fino a lunedì – le parole di mister Liverani – perché credo che quello successo a Rugani ha toccato tutte le società, c’è stato un evolversi della situazione e noi ci adeguiamo al suggerimento della Lega, visto che ora tutte le squadre sono ferme. Ad oggi l’ultima comunicazione ufficiale parla di una ripresa del campionato per il 04 aprile e monitoriamo la situazione tramite il presidente, che è in collegamento quotidiano con le altre società. Se dovessero esserci nuove disposizioni ci adegueremo".
(uslecce.it)
15.15 - Anche l'Hellas Verona sospende gli allenamenti. Lo comunica il club con una nota sul sito ufficiale a seguito della notizia circolata in merito alla positività al test di Manolo Gabbiadini.
(hellasverona.it)
15.01 - Secondo caso certificato di Coronavirus in Serie A. Si tratta di Manolo Gabbiadini, attaccante della Sampdoria, che al momento ha qualche linea di febbre. A comunicarlo è il club blucerchiato sul proprio sito ufficiale. "Sono risultato positivo anche io al Coronavirus. Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno scritto, mi sono arrivati già tantissimi messaggi. Ci tengo comunque a dirvi che sto bene, quindi non preoccupatevi. Seguite tutti le norme, restate a casa e tutto si risolverà", il messaggio di Gabbiadini affidato a Twitter.
(sampdoria.it)
15.00 - Dall'Inghilterra arrivano indiscrezioni riguardanti la possibile positività a Covid-19 da parte di tre calciatori di Premier League. A riportarlo è il tabloid inglese. L'identità dei tre non è ancora stata resa nota, ma i giocatori in questione si sarebbero sottoposti al tampone nella mattinata di oggi, dopo aver manifestato i primi sintomi da Coronavirus. A seguito dell'accertamento sui tre, i loro compagni di squadra e i componenti dello staff dei club in questione sarebbero stati a loro volta isolati e sottoposti ai test del caso.
(thesun.co.uk)
14.25 - È arrivato il tanto atteso comunicato dell’Uefa che ha deciso di non sospendere la Champions League e l’Europa League e di rimandare ogni ulteriore decisione al 17 marzo quando si decideranno anche le sorti del prossimo Europeo.
(uefa.com)
12.50 - Nei giorni scorsi anche un tesserato della Lazio, che presentava dei sospetti sintomi avrebbe fatto tutti gli esami del caso, risultando negativo al Covid-19.
(ilmessaggero.it)
12.45 - Colpita dal Coronavirus anche la Formula1: caso positivo nel team McClaren che ha deciso di ritirare la scuderia dal Gran Premio d’Australia che ora sarebbe a rischio. “Per me è scioccante il fatto che siamo tutti seduti in questa stanza. La NBA si è fermata, la F1 continua ad andare avanti. Il denaro è re”, ha dichiarato il pluricampione del mondo Lewis Hamilton
McLaren Racing withdraws from the 2020 Formula 1 Australian Grand Prix. pic.twitter.com/BZvHVKQoev
— McLaren (@McLarenF1) March 12, 2020
12.10 - Si ferma anche il calcio spagnolo. La Liga e il campionato di Serie B iberico fermeranno le attivita' e non giocheranno le gare previste nei prossimi due turni.
12.07 - Il Real Madrid ha attivato la procedura di quarantena per la squadra di calcio e quella di basket in seguito alla positività al coronavirus di un giocatore della formazione di pallacanestro. E' quanto ha reso noto sui social la società madridista. La squadra guidata da Zinedine Zidane, e quella di basket, si allenano entrambe nel centro sportivo di Valdebebas.
Comunicado Oficial.#RealMadrid
— Real Madrid C.F.⚽ (@realmadrid) March 12, 2020
12.05 - EuroLeague Basketball ha annunciato la sospensione a tempo indeterminato di Eurolega, EuroCup e Adidas Next Generation Tournament a causa della pandemia di coronavirus.
11.40 - Non corrisponde al vero le voci che Daniele Rugani, il giocatore della Juventus positivo al coronavirus, sia stato sottoposto al tampone prima della partita con l'Inter. Lo si apprende da fonti vicine al club bianconero. Il difensore, secondo quanto si apprende, ha accusato qualche linea di febbre solo martedì e, alla luce dell'emergenza sanitaria, è stato sottoposto ai controlli del caso dallo staff medico del club. Attualmente il giocatore è sfebbrato e asintomatico.
(ansa)
11.30 - Possibile caso di positività nel Real Madrid ma si tratta della squadra di basket. Al momento, comunque, tutto il centro sportivo di Valdebebas è stato evacuato.
??? EL REAL MADRID, EN CUARENTENA:
✅ Ha habido un POSITIVO POR #CORONAVIRUS en el equipo de baloncesto.
⚠️ Los jugadores ABANDONAN CON URGENCIA VALDEBEBAS.
Información de @JLSanchez78 pic.twitter.com/pOIr6nPk0A
— El Chiringuito TV (@elchiringuitotv) March 12, 2020
11.15 - Arriva lo stop agli allenamenti anche della Roma. Annullata la seduta odierna, ripresa prevista per lunedì 16 marzo alle ore 11.
11.00 - Il preparatore atletico del Fiuggi calcio, Fausto Russo, è ricoverato in terapia intensiva all'Ospedale Santa Maria Goretti di Latina, a seguito di una grave insufficienza respiratoria. Fausto ha voluto raccontare la propria storia sul proprio profili di Facebook e questo è il suo messaggio: «Ci sentiamo a volte stupidamente invincibili, il pericolo sembra sempre lontano e poi all'improvviso ti sale la febbre e la tosse, sarà tutta l'acqua e il freddo presi al campo, sarai stressato poi all'improvviso non riesci più a respirare».
(messaggero.it)
11.00 - La Conmebol, acronimo di Confederación sudamericana de Fútbol, organismo continentale di governo amministrativo, organizzativo e di controllo del calcio sudamericano, attraverso il proprio sito ufficiale ha reso noto attraverso una lettera, indirizzata alla FIFA, di aver richiesto di poter ritardare le partite valide per le eliminatorie in vista del prossimo Mondiale di calcio.
(conmebol.com)
10.50 - L'emergenza coronavirus fa paura anche alla Premier League, il massimo campionato inglese. Attraverso un'indiscrezione riportata dal quotidiano Times sembra che il Governo britannico potrebbe dare nella giornata di oggi l'ufficialità sulle partite del massimo campionato disputate a porte chiuse.
10.45 - Anche il Torino ha deciso di fermare gli allenamenti. Dopo la notizia di Daniele Rugani positivo al Coronavirus, il club granata ha scelto di annullare le sedute inizialmente in programma per oggi e domani al Filadelfia. I giocatori resteranno nelle proprie abitazioni e riceveranno un programma personalizzato da svolgere in autonomia. Al momento non è stata fissata la data per la ripresa delle attività.
10.45 - L'Inter attraverso un comunicato ufficiale sul proprio sito ha reso noto di aver donato al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile 300mila mascherine ad uso medico e altri prodotti sanitari, tra cui indumenti protettivi e prodotti per la disinfezione, al fine di fronteggiare l’emergenza legata alla diffusione del Coronavirus.
(inter.it)
10.30 - Mentre i maggiori eventi sportivi in giro per il mondo si stanno fermando, la Formula 1 sta per iniziare. Non sono bastati neanche i sei componenti del paddock messi in quarantena per il rischio di aver contratto il virus a fermare le gare. In conferenza stampa su questo argomento, in modo molto negativo, ha parlato il pluricampione del mondo Lewis Hamilton: "Trovo abbastanza scioccante essere qui a correre alla luce di quello che sta avvenendo nel mondo, con così tante persone radunate a Melbourne per il Gran Premio. Altre organizzazioni stanno reagendo, magari con un po’ di ritardo, la NBA ad esempio ha sospeso la lega professionistica americana di basket, la F1 invece va avanti. È bello poter correre, ma sono abbastanza sorpreso di trovarmi qui ad essere sincero".
8.00 - Anche l'attore americano Tom Hanks, attraverso il proprio profilo ufficiale di Twitter, ha fatto sapere di aver contratto il coronavirus insieme alla moglie mentre si trova in Australia.
— Tom Hanks (@tomhanks) March 12, 2020
7.10 - Daniele Rugani, difensore della Juventus e primo caso accertato in Serie A di coronavirus, ha postato sul proprio profilo Instagram una foto in cui fa sapere di star bene, e ha chiesto a tutti di rispettare le regole imposte dal governo.
7.05 - Il Presidente Trump, in seguito all'aumento dei casi sul suolo statunitense del coronavirus, ha deciso di sospendere ogni tipo di collegamento con l'Europa per almeno 30 giorni.
7.00 - Primo caso di coronavirus in NBA, il massimo campionato di basket americano. A risultare positivo è stato il centro degli Utah Jazz, Rudy Gobert, che è stato prontamente messo in quarantena. La notizia è arrivata a pochi minuti dall'inizio della sfida contro gli Oklahoma City Thunder. In tempi brevi la Lega ha deciso di sospendere fino a data da destinarsi tutte le partite della stagione regolare, iniziando a ricostruire tutti gli spostamenti della squadra di Salt Lake City.
NBA To Suspend Season Following Tonight's Games pic.twitter.com/2PTx2fkLlW
— NBA (@NBA) March 12, 2020